L'edizione 2022 dell'Eurovision Song Contest avrà al centro il tema della pace e vedrà la partecipazione dell'Ucraina, esclusa invece la Russia. Sono così 40 le delegazioni attese a Torino per l'evento, in programma al Pala Alpitour dal 10 al 14 maggio. Oggi si apre il cantiere con il via all'allestimento del palazzetto e alla costruzione di due grandi strutture collegate fra loro con un ponte di 50 metri nelle quali saranno ospitate la sala stampa e le delegazioni. La preparazione dell'evento impegnerà complessivamente 3.500 persone. "La delegazione ucraina - ha sottolineato Martorelli ieri in conferenza stampa - ha confermato la sua presenza e ha finora rispettato incredibilmente tutte le scadenze. Si sta anche attrezzando per cercare di realizzare il video di back-up della performance, chiesto a tutte le delegazioni nel caso si presentassero dei problemi tali da impedire la presenza di ospiti a Torino". "Vogliamo portare nella manifestazione - ha rimarcato Fasulo - contenuti importanti, che parlino di pace e siano adeguati a questo momento così delicato. I temi della pace saranno quindi al centro di questa edizione di Eurovision, ci stiamo lavorando con i tre presentatori - Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika - che ci riempiono di orgoglio". A breve verrà definito il numero e il prezzo dei biglietti e saranno aperte le vendite, rispettando il vincolo dell'attuale capienza di legge, fissata al 60%. Saranno in vendita anche i biglietti delle prove generali, in modo da estendere la platea dei fruitori dal vivo della manifestazione. La finale dello scorso anno ha fatto registrare 190 milioni di spettatori: per questa edizione la Rai ha scelto di portare tutto l'evento su Rai1, incluse le semifinali.
@Moreno Pisano