Il ballerino ucraino Sergei Polunin era atteso all'Arcimboldi di Milano: si sarebbe dovuto esibire sul palcoscenico italiano nei panni del suo celebre "Rasputin", ma invece è saltato tutto.

Polunin è finito al centro di una bufera negli ultimi giorni perché sul petto ha tatuato il volto del presidente russo Vladimir Putin. Poi è arrivato all'improvviso l'annuncio di un suo infortunio, che lo avrebbe costretto ad annullare gli spettacoli in programma. "Venerdì scorso la sua organizzazione ci ha mandato la diagnosi dell’ospedale di Novosibirsk con le radiografie che attestano una lesione al tendine d’Achille del piede destro - spiega Gianmario Longoni, direttore artistico del Teatro degli Arcimboldi in un'intervista al quotidiano Corriere della Sera - ci hanno detto che ora Sergei è a Dubai per farsi operare e che fino a gennaio non se la sente di prendere nuovi impegni. Per gli Arcimboldi - ha concluso Longoni - è un danno enorme".

Il ballerino nei giorni precedenti all'infortunio si era detto molto dispiaciuto per quello che sta accadendo in Ucraina, sua terra natia. Agli occhi dei fan però non è passato inosservato quel tatuaggio che ritrae il volto del presidente russo. Qualcuno ha ipotizzato che Sergei possa aver avuto un crollo psicofisico proprio per questo, prima dell'infortunio al piede. 

@Marzia Diana