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5 Marzo 2022

Guerra in Ucraina, le forze armate russe vicine a seconda centrale nucleare

Mosca annuncia una tregua, aperti corridoi umanitari per le città di Mariupol e Volnovakha

Non si arresta la marcia russa sull'Ucraina. Le uniche speranze di pace arrivano da un nuovo tavolo di negoziati tra Kiev e Mosca e dal temporaneo cessate il fuoco con la creazione di corridoi umanitari dalla mattina di oggi per l'evacuazione della popolazione civile dalle città di Mariupol e Volnovakha. "La Russia dichiara un corridoio umanitario e un cessate il fuoco dalle 10 ora di Mosca per l'uscita dei civili da Mariupol e Volnovakha. Corridoi umanitari e vie di uscita sono stati concordati con la parte ucraina" rende noto il ministero della Difesa.

In queste ore preoccupa soprattutto l'avanzare verso una seconda centrale nucleare. Si tratta dell'impianto di Yuzhnoukrainsk, nella regione di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, un impianto composto da 4 reattori che garantisce il 40% della produzione di energia elettrica dell'intera Ucraina.

Ma sul campo sono le forze russe che stanno ponendo sotto assedio la città di Mariupol, nell'Ucraina orientale. Il sindaco Vadim Boichenko ha denunciato "attacchi spietati" e ha chiesto la creazione di un corridoio umanitario: "Per il momento stiamo cercando soluzioni ai problemi umanitari e tutti i modi possibili per far uscire Mariupol dal blocco", ha detto in un messaggio pubblicato sull'account Telegram. 

Intanto per far fronte alla difficoltà dell'esercito, la Russia intende dispiegare fino a 1.000 mercenari in Ucraina nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Lo riporta Cnn citando fonti dell'intelligence, secondo le quali gli Stati Uniti hanno già "alcune indicazioni" che mercenari russi potrebbero essere coinvolti nell'invasione russa.

 

 


@Moreno Pisano