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1 Marzo 2022

Anche l’Oipa preoccupata per la guerra in Ucraina: Servono aiuti

Oipa International lancia un appello per salvare gli animali che hanno bisogno di aiuto a causa della guerra in Ucraina

Sono moltissime le persone che fuggendo dal paese hanno portato con se i propri animali domestici e sono moltissimi anche quelli che non sono riusciti a fuggire dagli attacchi della Russia. La direttrice del canile comunale e delle cliniche veterinarie di Kiev, Natalia Mazur, ha lanciato un appello rivolto «ai partner internazionali, ai colleghi veterinari, ai rifugi e ai volontari» affinché supportino chi opera in zona di guerra accogliendo animali domestici e contribuendo per l’approvvigionamento di cibo e medicine. Da giorni ormai la clinica veterinaria di Kiev funziona a regime ridotto, gli interventi chirurgici programmati non urgenti e le sterilizzazioni annullati, ma la clinica del distretto di Darnycja continua a operare e soccorrere animali feriti. A oggi le principali azioni intraprese per sostenere i cittadini ucraini e i loro animali riguardano il passaggio alle frontiere. Diversi Paesi hanno annunciato che accoglieranno gli animali anche senza il passaporto sanitario e dalle principali associazioni animaliste di Lituania, Moldavia, Romania e Canada è arrivata l’offerta di accogliere gli animali pagando di tasca propria il trasporto.

L’unità di emergenza della Lav intanto è arrivata a Trento, portando con sé le prime forniture e i generi di prima necessità e organizzato le prime attività con l’aiuto dei volontari della sede locale. L’Oipa ha accolto l’appello della direttrice Natalia Mazur, e ha annunciato che invierà aiuti al rifugio comunale di Kiev, fornendo sulla propria pagina indicazioni utili a sostenere il loro operato. «Chi fugge dai territori in conflitto con i propri animali domestici sta vivendo un enorme dramma» ha detto Valentina Bagnato, responsabile Relazioni internazionali di Oipa International. Tutti restano con la  speranza che tutto posso risolversi e che si opti per una via diplomatica, mettendo da parte finalmente le armi. Intanto i volontari Ucraini sono in cerca di aiuto per la popolazione e per gli animali rimasti senza nessuno che possa aiutarli.

 

 

@Moreno Pisano