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25 Febbraio 2022

Il mondo dello spettacolo prende posizione contro la guerra in Ucraina

Cantanti e artisti affidano alle pagine social la loro contrarietà alla guerra

E' stato Al Bano a rompere il ghiaccio nel dibattito degli artisti sulla guerra in Ucraina. «Non vedo l'ora di cantare la pace, spero che la diplomazia blocchi questo passaggio tragico per la storia dell'umanità». Al Bano, cantante molto amato in Russia, che nel 2019 era finito nella blacklist dell'Ucraina che gli aveva contestato alcune dichiarazioni sulla questione Crimea. Al Bano, intervistato dall'Ansa, ha parlato della guerra che in queste ore si sta combattendo in Ucraina: «La mia gioia più grande sarebbe che un gruppo di grandi scienziati studi il vaccino contro la guerra e questo sostantivo rimanga soltanto un pessimo ricordo del passato».

Anche Emma Marrone ieri ripubblicando nelle sue storie su Instagram lo scatto, già storico, del bombardamento russo ai danni di Kiev, capitale dell’Ucraina, ha scelto di esprimere un solo ed eloquente pensiero: “Buongiorno un ca**o“. Poche parole, che rendono però chiarissimo qual è lo stato d’animo della cantante salentina e di tutti coloro che, dopo due anni di durissima pandemia, si sarebbero aspettati di dover affrontare qualunque sacrificio, ma non l’esplosione di un conflitto che, possibilmente, potrebbe coinvolgere il mondo intero.

La stessa posizione di Alessandra Amoroso che nelle stories ha codiviso la filastrocca di Gianni Rodari che termina con questi versi: Sarebbe una festa per tutta la terra/ fare la pace prima della guerra.

Vasco Rossi utilizza un post per esprimere il suo pensiero utilizzando le parole di Pablo Neruda

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Laura Pausini condivide le proteste pacifiste di Jhon Lennon e Yoko ono, Mahmood riposta un articolo sulla guerra mentre Piero Pelù fa un post provocatorio.

 

 

@Moreno Pisano