In Nuova Zelanda è stata utilizzata la musica di James Blunt al fine di dissuadere i manifestanti che si sono accampati davanti al parlamento a Wellington per protestare contro le restrizioni anti Covid.
E' stato Blunt stesso a suggerire alla polizia neozelandese di armarsi delle sue hit.

La polizia ha cercato di mandare a casa i manifestanti che si sono piazzati per giorni di fronte al parlamentoutilizzando i soliti idranti e degli "innovativi fumogeni": le playlist farcite di canzoni di Barry Manilow e la Macarena, il tutto inframezzato da continui messaggi sui vaccini. James Blunt ha condiviso sul proprio profilo di Twitter l'articolo della BBC che riporta quanto accaduto a Wellington commentando: "Fatemi un fischio nel caso non funzioni", taggando l'account ufficiale della New Zealand Police. Poteva rimanere un dialogo surreale su Twitter fra un cantante pop fuori moda e un politico che vuole comunicare in modo ironico col pubblico del social. E invece secondo quanto riporta Radio New Zealand You’re Beautiful di James Blunt è stata effettivamente suonata. Anzi, è stata passata «talmente tante volte che ora i manifestanti la sanno a memoria e la cantano». E insomma, non ha funzionato.

Ebbene, James Blunt mai si sarebbe aspettato una risposta ufficiale a quel suo tweet sarcastico: "Accettiamo la sua gentile offerta. Il mio unico dubbio è se sia giusto nei confronti dei nostri agenti di polizia, ma sono convinto che ce la faranno", gli ha risposto Trevor Mallard, speaker del parlamento neozelandese. Radio New Zealand ha così riportato la notizia che la canzone You’re Beautiful di James Blunt è stata passata innumerevoli volte, "talmente tante volte che ora i manifestanti la sanno a memoria e la cantano"

@Moreno Pisano