News

Attualità
7 Febbraio 2022

Il volto privato di Papa Francesco raccontato da Fazio: "Ascolto la musica, mi piace il tango"

L'intervista di Papa Francesco a "Che tempo che fa": dalla famiglia ai ricordi d'infanzia

Un evento mediatico unico quello andato in scena ieri sera su Rai Tre a Che tempo che fa. Fabio Fazio ha intervistato Papa Francesco, che era collegato in video da Casa Santa Marta, in Vaticano, dove risiede. Tanti i temi trattati dal Pontefice: dai problemi della Chiesa moderna ai migranti, fino alla famiglia e al disagio giovanile.

"Oggi il male della Chiesa più grande è la mondanità spiriturale, è una chiesa mondana. Questa mondanità spirituale fa crescere il clericalismo, una cosa brutta, una perversione della Chiesa, che porta a posizioni ideologicamente rigide. Così l'ideologia prende il posto del Vangelo", ha detto il Papa sulla Chiesa di oggi. 

E sui migranti: "Quello che si fa con loro è criminale", sentenzia il Santo Padre, "in Libia ci sono dei lager. Il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Va anche integrato, è molto importante. Serve una politica migratoria continentale. Il fatto che il Mediterraneo sia ora il cimitero dell'Europa ci deve far pensare. Ogni Paese indichi delle quote, serve equilibrio".

Papa Francesco ha affrontato anche i temi della famiglia e del rapporto genitori-figli: "Bisogna parlare ai figli, giocare con loro, essere complici: non dobbiamo avere paura di loro". Inevitabile il riferimento al diagio giovanile: "C'è un'aggressività che scoppia, penso al bullismo a scuola, è un problema sociale. Quest'aggressività nostra va educata, con la parola, con il dialogo". 

Durante l'intervista Papa Francesco ha concesso anche uno scorcio sul suo privato. "Ha amici intimi Santo Padre?", ha chiesto Fazio. E lui ha ammesso: "Io ho bisogno degli amici, ecco perché abito a Santa Marta, questo hotel dove posso incontrare tante persone, parlare con tutti. Le amicizie mi danno forza, ho bisogno degli amici, sono pochi ma veri. Gli altri Papi erano santi, io non sono tanto santo - ha ironizzato il Pontefice - e mi piace vivere con altre persone, è più facile per me", ha aggiunto.

Poi ha raccontato qualche aneddoto sulla musica, legato all'episodio del negozio di dischi in cui ha fatto una visita notturna alcune settimane fa: "Ascolto musica, mi piacciono i classici, mi piace tanto il tango". E a Fabio Fazio che gli chiedeva se avesse mai ballato il tango ha risposto: "Un porteno (abitante di Buenos Aires, ndr.) che non balla il tango, non è porteno".

Per chiudere un ricordo sulla sua infanzia: "Da piccolo mi dicono che volevo fare il macellaio. Quando andavo a fare la spesa con mia mamma e con mia nonna, vedevo che tutti pagavano il macellaio. E quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, dicevo: 'Il macellaio, perché ha tanti soldi'. Questo - ha aggiunto - è un po' l'animo genovese che ho ereditato da parte di mia madre. Anche i piemontesi sono un po' attaccati i soldi - ha concluso ironizzando - ma dissimulano”.

 

@Marzia Diana