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24 Gennaio 2022

Ibrahimovic sul caso Djokovic: "Non è giusto doversi vaccinare per lavorare"

Il calciatore rossonero prende le difese del tennista: "Io mi sono vaccinato per ragioni di salute, non per giocare a calcio"

Il caso di Novak Djokovic ha spaccato il mondo sportivo. A far discutere è stato in particolare il messaggio che il tennista serbo ha fatto passare nel corso di tutta la vicenda su regolamenti statali sanitari e vaccinazione. Tanto che è arrivato a parlare della sua espulsione dall’Australia anche Ibrahimovic.

Il calciatore rossonero e il tennista sono amici e Zlatan nel corso di un'intervista al giornale francese Le Journal du Dimanche ha preso le difese di Djokovic.

Alla domanda "Lei perché si è vaccinato? è arrivata la risposta: “Per proteggermi e proteggere gli altri". L'attaccante svedese si è soffermato così sull’argomento: “Vaccinarsi per ragioni di salute non è lo stesso che per partecipare a un torneo di tennis. Chi si vaccina lo fa perché ci crede e pensa sia efficace contro la malattia. Ma ognuno ha la sua opinione. La gente non dovrebbe essere costretta a vaccinarsi solo per andare al lavoro. Io mi sono vaccinato perché penso sia il modo migliore per proteggermi, non per giocare a calcio. Si tratta di due situazioni differenti”.

 

@Marzia Diana