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Tempo libero
19 Gennaio 2022

Giornate soleggiate e caldo anomalo fanno sbocciare le mimose con due mesi d'anticipo

La paura però riguarda il fatto che improvvise gelate possano rovinarne la bellezza

Il caldo anomalo fa sbocciare le mimose con due mesi di anticipo. È stato l'anticiclone delle Azzorre - che ha portato temperature miti - a far sì che diverse piante si risvegliassero in anticipo, così come accaduto già l'anno scorso. L'alta pressione, il tempo stabile, le giornate soleggiate e le temperature miti, tanto da raggiungere valori insoliti che variano dai 13-15 gradi e che sono ampiamente sopra le medie del periodo, hanno provocato dunque il risveglio anticipato della natura.

La paura però riguarda il fatto che, visti i due mesi di anticipo delle mimose, improvvise gelate possano rovinarne la bellezza. In effetti nel 2021, come riportato in una nota di Coldiretti, oltre alle mimose tutte le colture che si svegliarono in anticipo a causa delle temperature miti vennero gelate dalle temperature sottozero di inizio primavera con conseguenze negative per la produzione. I danni economici riguardarono gli agricoltori che desideravano raccogliere i frutti, ma anche i fioristi che si erano dedicati ai vari vivai e gli apicoltori

Le mimose sono in fiore così come i mandorli già fioriti in Sicilia. Quali sono le previsioni? Gli esperti sono preoccupati perché quasi sicuramente si registreranno danni nel prossimo futuro. Secondo le tendenze meteo della fine di gennaio su tutta Italia tornerà tra poco il maltempo con repentine ondate di gelo, soprattutto nelle ore notturne. Tutto ciò non è altro che la prima delle conseguenze dei cambiamenti climatici anche nel nostro Paese. Secondo Coldiretti "l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal maltempo al sole, che compromettono anche le coltivazioni nei campi".

Le mimose odiano le temperature troppo rigide. Per questo motivo il risveglio non è affatto anomalo, ma le preoccupazioni sono elevate perché in piena fioritura potrebbe tornare il grande freddo danneggiando i tipici fiori gialli che tutti ammirano e che si è soliti regalare l'8 marzo per la Festa della donna.

 

@sintonynews