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17 Gennaio 2022

Oggi è il "Blue Monday", il giorno più triste dell'anno: ci consoliamo con il World Pizza Day

La tristezza del terzo lunedì del nuovo anno può essere spazzata via dalla giornata mondiale della pizza

Al giorno più triste dell’anno non si può sfuggire: oggi, 17 gennaio, è il Blue Monday, che arriva inesorabile il terzo lunedì del primo mese dell’anno nuovo. Ma la tristezza in questo 2022 potrebbe essere decisamente spazzata via dall'altra ricorrenza della giornata: quella legata alla pizza. Si festeggia infatti proprio oggi anche il World Pizza Day, che può far tornare a tutti il buon umore.

BLUE MONDAY. A stabilire la data del Blue Monday, nei primi anni 2000, fu lo psicologo Cliff Arnall, docente all'università di Cardiff. Al medico inglese si deve anche il nome: l’ha chiamato Blue Monday perché in inglese il termine blue viene comunemente usato per indicare un senso di tristezza, noia, malinconia.

Ma perché dovrebbe essere il giorno più triste dell'anno? Per stabilire la cadenza esatta sono stati presi in considerazione diversi parametri, legati soprattutto al periodo dell’anno. In primisi il meteo e, più in generale, le condizioni climatiche della stagione, caratterizzata da giornate corte, fredde e scarsamente illuminate. Poi i sensi di colpa per gli eccessi del periodo natalizio (a tavola come nelle spese), una forma fisica magari appesantita a causa delle abbuffate delle feste e e la stessa fine delle festività, con relativo rientro al lavoro e il fisiologico aumento dello stress. C'è poi il carico di aspettative per l'anno nuovo, che possono pesare a livello psichico. Secondo Cliff Arnall, la somma di tutti questi fattori, innescherebbe un senso di tristezza e di disagio maggiori in questo rispetto ad altri periodi dell’anno.

WORLD PIZZA DAY. Il 17 gennaio si festeggia però anche la Giornata mondiale della pizza, un piatto super amato e comfort food per eccellenza che quest'anno ci può aiutare a superare il Blue Monday. Non resta che prenotare un tavolo per gustarla in pizzeria, oppure ordinarla a domicilio o, meglio ancora, prepararne una in casa. 

 

@sintonynews