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13 Gennaio 2022

La lista delle attività dove non sarà richiesto il Green pass: dai supermercati agli ambulatori

Il governo è al lavoro sul Dpcm per stabilire quali servizi assicurare ai non vaccinati per esigenze sanitarie e di sicurezza

Dal 1° febbraio scatterà l'obbligo di avere il Green pass base (quello rilasciato anche con tampone) per entrare anche negli uffici pubblici, alla posta, nei negozi o dai parrucchieri. Ma ci saranno delle eccezioni. Il governo, stando a quanto trapela, è al lavoro su un Dpcm per stabilire la lista dei servizi e delle attività in cui non sarà richiesta alcuna certificazione verde. Non solo supermercati e farmacie, ma tra gli altri ci sarebbero anche edicole, tabaccherie e veterinari. Alla base, però, dovranno esserci i criteri di urgenza e indifferibilità. 

Le tre aree sono: esigenze alimentari, sanitarie e di sicurezza e giustizia. Quindi, per le attività necessarie "per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona" non si dovrà esibire Green pass. Per fare un esempio: niente certificazione per un negozio di alimentari, obbligatorio il pass rafforzato invece per entrare in un ristorante. 

Nelle esigenze sanitarie rientrano invece gli ambulatori medici, le farmacie, gli ospedali, le cliniche e i veterinari. E in quelle di giustizia, ad esempio, le caserme di carabinieri o stazioni di polizia, se un cittadino dovesse avere la necessità di presentare una denuncia se si è vittime di un reato. 

 

@sintonynews