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1 Gennaio 2022

I personaggi famosi che ci hanno lasciato nel 2021

Persone che hanno lasciato il mondo in cui viviamo, che continueranno a vivere nel ricordo di milioni, alcuni perfino nei libri di scuola.

Il 18 maggio è morto Franco Battiato. Il cantautore siciliano, con i suoi testi allo stesso tempo pop e intrisi di concetti filosofici, spirituali e religiosi, ha lasciato in eredità canzoni che fanno parte ormai della memoria collettiva e amate da tutte le generazioni in maniera trasversale. 

Milva è morta il 23 aprile. Inconfondibili i suoi capelli rossi, tratto estetico distintivo dell’artista italiana ad aver pubblicato il maggior numero di album in studio, ben 173. 

Il Principe Filippo è morto il 9 aprile. Consorte della Regina Elisabetta II d’Inghilterra, è deceduto in seguito a problemi di salute che lo avevano anche costretto ad un intervento chirurgico.

Il 28 marzo è morto Enrico Vaime al Policlinico Gemelli di Roma, cominciò a lavorare per la Rai nel 1960. In qualità di autore televisivo ha firmato circa 200 programmi, alcuni dei quali estremamente famosi, come Canzonissima ’68 e ’69.

Raoul Casadei è morto il 13 marzo a causa del Covid. Considerato il re liscio e del folklore romagnolo, è noto per aver reso noto al grande pubblico il brano “Romagna mia”, scritto da suo zio.

Il 2 marzo è morto Claudio Coccoluto, DJ di fama internazionale nato a Gaeta. La sua scomparsa è avvenuto in seguito ad una malattia contro la quale ha lottato per un anno. 

Franco Marini è morto il 9 febbraio. Sindacalista e politico, è stato Presidente del Senato della Repubblica per due anni, dall’aprile 2006 all’aprile 2008, con Prodi al Governo. Il decesso è avvenuto a causa del Covid.

Solange, pseudonimo di Paolo Buccinelli, è morto il 7 gennaio. Il suo corpo senza vita è stato trovato dai Vigili del Fuoco che si sono introdotti in casa sua allertati dagli amici, i quali non avevano sue notizie. Era celebre per le numerosi apparizioni in tv ed una lite con il mago Otelma a Domenica In, rimasta impressa nella memoria del pubblico.

Il 26 maggio è morto Tarcisio Burgnich, detto La Roccia. Negli anni ’70 è stato il pilastro della difesa del Napoli con cui vinse la Coppa Italia 1975/1976, dopo aver militato per 12 stagioni nell’Inter con cui vinse quattro scudetti.

Carla Fracci è morta il 27 maggio. Una scomparsa che ha avuto eco mondiale, essendo stata l’etoile della Scala di Milano la ballerina più celebre di tutti i tempi. Il suo merito fu quello di portare la danza anche al di fuori dei teatri d’opera per renderla accessibile al popolo. 

Michele Merlo è morto il 6 giugno. L’artista, noto per le partecipazioni a X-Factor ed Amici, è scomparso a causa di una leucemia fulminante. 

Il 7 giugno è morto Guglielmo Epifani, ex leader della Cgil ed ex segretario del PD, dopo una breve malattia contro la quale ha combattuto. 

Raffaella Carrà è morta il 5 luglio. L’artista ha cambiato profondamente la società italiana grazie alle sue canzoni, i top cortissimi con l’ombelico scoperto e quel Tuca Tuca con Enzo Paolo Turchi. 

Il 9 dicembre è morta Lina Wertmüller, una delle più grandi registe italiane, aveva 93 anni. Protagonista del nostro cinema con film passati alla storia come «Mimì metallurgico ferito nell’onore», « Film d’amore e d’anarchia» o «Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto». La carriera di Lina Wertmüller è stata glorificata ulteriormente con il David di Donatello alla carriera (2010) e il Premio Oscar Onorario (2020). Inoltre, Lina combatte a fianco di legamabiente contro la concessione per un allevamento di ostriche e mitili a Golfo Aranci (luogo che a scoperto ai tempi di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto“.

 

 

@Moreno Pisano