L'obbligo di Ffp2 per trasporti, viaggi, cinema e teatri, ha fatto registrare un 70% di vendite in più dei dispositivi di protezione. A dirlo è Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, associazione che rappresenta le aziende di distribuzione intermedia del farmaco dei titolari di farmacia. "Abbiamo avuto una escalation di vendita di questo tipo di mascherine e c'è grande affanno", ha raccontato, "in meno di una settimana abbiamo venduto quanto si vendeva in un bimestre, circa il 70% in più".
"Per ora c'è copertura del fabbisogno e stiamo provvedendo a rifornire i magazzini con forniture rash, come il carico arrivato ieri a Malpensa e immediatamente distribuito in tutta Italia". Fino a oggi, "di Ffp2 non se ne vendevano moltissime. Le chirurgiche, pur se meno efficaci contro il Sars-Cov-2,infatti, erano preferite in quanto più economiche e pratiche".
Tra una farmacia e l'altra il costo per il pubblico può cambiare anche di 2 euro a pezzo e questo porta ovviamente a un ulteriore aggravio sul portafoglio delle famiglie.