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15 Dicembre 2021

Dallo stato di emergenza agli arrivi dall'estero: tutte le novità decise dal Governo

Via libera del Cdm al decreto che proroga anche il Super Green pass in zona bianca. Restano la possibilità di decidere lockdown mirati e limiti negli spostamenti. No obbligo di mascherine all'aperto

Durerà ancora tre mesi lo stato d'emergenza, per iniziare a programmare l'uscita dalla fase eccezionale e l'ingresso in una nuova fase di "convivenza" con il virus. Con questo obiettivo il premier Mario Draghi porta in Cdm il decreto che proroga fino al 31 marzo 2022 lo stato d'emergenza con cui da due anni il governo contrasta l'avanzare della pandemia. Di fronte alla nuova minaccia della variante Omicron un'ordinanza impone una stretta a tutti gli arrivi dall'estero con quarantena di cinque giorni per i non vaccinati e tampone obbligatorio per gli immunizzati, con una scelta che provoca l'ira dell'Ue. Tra le norme prorogate ci sono quelle che dispongono le misure di distanziamento e quelle per mascherine, le zone di rischio e il Green pass. Viene prorogato poi fino al 31 marzo il Super Green pass in zona bianca. Ad oggi il Green pass rafforzato è in vigore fino al 15 gennaio ma il decreto stabilisce che nelle zone bianche fino al 31 marzo 2022 dovrà essere usato per le attività che sono oggetto di limitazioni in zona gialla. Il decreto prevede che con ordinanze si inizi a riorganizzare tutta la struttura di mobilitazione sanitaria, per preparare la via al ritorno alla gestione "ordinaria" e avere a marzo la possibilità di non prorogare più lo stato emergenziale. "Bisogna avere ancora molta attenzione e prudenza", afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nessuna misura (per ora) sull'obbligo di mascherine all'aperto e da oggi entra in vigore l'obbligo di vaccini, oltre che per personale sanitario e della scuola, anche per le forze dell'ordine e i militari. E diventa una data spartiacque anche per chi arriva in Italia dall'estero, dal momento che un'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, di concerto con il titolare degli Esteri Luigi Di Maio, impone il test molecolare o antigenico a chi entri in Italia dall'estero e la quarantena di cinque giorni se non vaccinato.

 

@Moreno Pisano