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11 Dicembre 2021

Quanto inquina il Natale?

Ecco qualche soluzione green per alleggerire il peso dell'inquinamento durante le feste

Il clima di festa non fa bene al clima ambientale. A fare il conto di quanto ci costano le luci natalizie, in termini di inquinamento,  29 giorni di feste cioè dall’8 dicembre al 6 gennaio è Selectra. Ricreare la magia delle feste, secondo il calcolo di Selectra, consuma quotidianamente 1.603 MWh, stimando un'accensione di 6 ore al giorno, ovvero 46.479 MWh per tutto il periodo delle festività che abbraccia anche Capodanno e che si conclude con l'Epifania. Questo significa che in atmosfera vengono emesse ogni giorno 651 tonnellate di CO2 equivalenti, quindi 18.870 tonnellate di CO2 e per l'intero periodo di accensione. In parole forse più semplici sono le stesse tonnellate di CO2 emesse da 315 automobili in un anno. Per compensare l'emissione delle polveri sottili per il clima natalizio bisognerebbe piantare 944 alberi. Rinunciare? No certo ma trovare vestiti a festa più ecologici. Selectra  suggerisce sei consigli green.

1) Prendere luci a Led che consentono un risparmio energetico dell'80%.

2) Non esagerare con le luci natalizie - Adottando piccoli accorgimenti nell'arredamento, ad esempio utilizzando in modo strategico gli specchi o le superfici riflettenti, si può intensificare l'effetto delle luci colorate senza doverne metterne in numero eccessivo.

3)  Accendere le luci interne ed esterne quando si è in casa  

4) Limitare le ore di accensione. Secondo i calcoli di Selectra, basterebbe che tutte le famiglie italiane tenessero accese le luci decorative un'ora in meno al giorno per ridurre l'impatto ambientale di 109 tonnellate di CO2 ogni giorno.   

5) Scegliere un'offerta verde per la propria fornitura di energia elettrica sul Mercato Libero.

6) Smaltire correttamente le luci che non funzionano o che smettono di funzionare. Questi prodotti, alimentati da corrente elettrica o da batterie, diventano Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e devono essere smaltiti correttamente nelle isole ecologiche, nei centri di raccolta comunali o presso i negozi che vendono articoli elettrici ed elettronici (1Contro1 o 1Contro0).  

 

 

@Moreno Pisano