“Riaprite l’ospedale di Cariati, subito". A lanciare l'appello non è stata una persona qualsiasi ma Roger Waters dei Pink Floyd. La struttura di cui parla la leggenda della musica è l’ospedale della cittadina in provincia di Cosenza, chiuso da ormai 11 anni e Rogers lo cita in un’intervista pubblicata dall’associazione “Le Lampare Bassojoniocosentino” e inserita nel documentario “C’era una volta in Italia. Giacarta sta arrivando”.
“Questa vicenda – ha detto Waters nell’intervista – mi fa venire in mente di prendere la macchina, andare a Cariati e stappare una bottiglia di vino con loro. Perché hanno bisogno di aiuto e stanno facendo una cosa sacrosanta".
Il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche per raccontare il disastro e lo smantellamento della sanità pubblica in Italia e nel mondo. In tanti si sono chiesti come un mito del calibro di Roger Waters abbia saputo della causa del piccolo centro dello Ionio cosentino: la spiegazione è stata data all'Agi dal regista Federico Greco.
"Il ministro della Salute, Roberto Speranza - racconta Greco - chiamò Emergency e Gino Strada affinché dessero una mano per fronteggiare l'emergenza Covid con i loro ospedali da campo. Noi eravamo in contatto con Strada e venimmo a sapere della lotta di Cariati. Così abbiamo deciso di alzare il tiro per dare maggiore risonanza alla vicenda. Siamo stati a Cariati più volte seguendo la battaglia per l'ospedale, abbiamo conosciuto le persone che stanno lavorando per questo obiettivo e abbiamo deciso di inserire il comune calabrese nel film come esempio di quanto sta accadendo in Italia e nel mondo con la privatizzazione di una sanità di cui il Covid ha evidenziato drammaticamente le carenze".
@Marzia Diana