Sono passati 42 anni ma la loro musica è intramontabile e rimarrà per sempre un pezzo importante nella storia del rock. Era il 30 novembre del 1979 quando i Pink Floyd pubblicarono The Wall: una copertina sagomata con mattoni bianchi, contornati di nero, con su scritti in stampatello nome della band e titolo dell’album. Nei negozi di dischi del Regno Unito uscì così l'album destinato a conquistare numerosi dischi d’oro e di platino in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Europa. Il singolo Another brick in the wall, uscito 7 giorni prima, era già al secondo posto dei più venditi in Inghilterra.
Curiosità. Il coro dei bambini nel brano "Another brick in the wall part 2", si portò dietro una coda polemica partita nel 2004 quando, venticinque anni dopo l'uscita del disco, i componenti (ormai cresciuti) si rivolsero all'avvocato Peter Rowan, esperto in diritto musicale, per fare causa ai Pink Floyd perché non erano stati pagati per la loro performance. Si trattava di poche centinaia di sterline a testa, ma per i ragazzi, ormai cresciuti, era "una questione di principio".
@Marzia Diana