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16 Novembre 2021

Il film su Yara Gambirasio è tra i più visti al mondo su Netflix

Il regista: «Al cinema non sarebbe sopravvissuto»

La protagonista attorno alla quale ruota il film è la PM Letizia Ruggeri, interpretata da Isabella Ragonese, chiamata a risolvere uno dei fatti di cronaca più drammatici che dieci anni fa sconvolse l’Italia. In mano il pubblico ministero aveva tanti indizi, pochissime certezze e un unico elemento sicuro: il DNA dell’assassino ritrovato sugli indumenti della vittima. Nella riprovazione generale, la PM Ruggeri organizzò un impressionante screening di massa per raccogliere il maggior numero di campioni da confrontare col DNA repertato. Il risultato? La più grande indagine genetica mai realizzata in Europa, fatta di insuccessi e colpi di scena che portarono all’arresto del muratore Massimo Bossetti, interpretato nel film da Roberto Zibetti. Nonostante la condanna all’ergastolo sancita nei tre gradi di giudizio, l’uomo si proclama ancora oggi del tutto innocente.

Il film non è la ricostruzione dell’omicidio di Yara Gambirasio ma dell’«indagine che ha portato a trovare prima il profilo genetico dell’assassino, chiamato Ignoto 1, e poi l’inchiesta a tappeto con l’individuazione di Massimo Bossetti», racconta al Corriere della Sera il regista Marco Tullio Giordana. Che ha scelto un approccio preciso: leggere tutte le carte, prepararsi in maniera meticolosa, fornire allo spettatore una lettura di una vicenda complessa e dolorosa ma evitando «il voyeurismo, implicito nei casi giudiziari».

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Yara racconta dunque l’“ossessione” del PM che vuole trovare a tutti i costi il colpevole dell’omicidio. Ad interpretarla è Isabella Ragonese. «Mi ha lasciato senza parole la sua bravura», ha rivelato il produttore Pietro Valsecchi in una lunga intervista a FQMagazine. Yara è invece la giovanissima Chiara Bono, già vista in Don Matteo, Che Dio ci aiuti e nel docu film di Rai1 su Liliana Segre, Figli del destino. «Mi sono preoccupato che non fosse scossa, sono ruoli che spaventano. Ha talento, solarità, innocenza, voglia di vivere… Sono le caratteristiche che aveva Yara», rivela Giordana. Alessio Boni e Thomas Trabacchi sono rispettivamente il Colonnello Vitale e il Maresciallo Garro, due personaggi di finzione ma funzionali al racconto. Sandra Toffolati e Mario Pirrello interpretano la mamma e il papà di Yara, mentre Roberto Zibetti è Bossetti.