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1 Novembre 2021

Il ventenne Giuseppe Gibboni vince il premio internazionale "Paganini Prize".

Un altro successo si aggiunge ai trofei internazionali italiani del 2021

Domenica 24 ottobre, a Genova, l’Italia ha coronato la sua scia di successi e riconoscimenti nel panorama mondiale, lasciando il suo ultimo segno in quest’anno vittorioso. Grazie a una tecnica eccezionale e a una padronanza totale dello strumento – un Carlo Giuseppe Testori del 1710, ricevuto in prestito dalla Fondazione “Pro Canale” di Milano – il neoventenne salernitano Giuseppe Gibboni ha vinto la 56esima edizione del “Paganini Prize”, il massimo riconoscimento internazionale per i violinisti, riportando in Italia il premio dopo ben 24 anni.

Tecnica straordinaria e totale padronanza dello strumento, Gibboni al teatro Carlo Felice di Genova ha regalato la sua lettura del Concerto n.1 di Paganini ma ha anche evidenziato sensibilità interpretativa ed eleganza lirica riscuotendo successo pure nell’esecuzione del Concerto di Ciajkovskij. Dietro di lui si è piazzato il sudcoreano di appena 16 anni Nurie Chung, che ha eseguito davanti al pubblico un’interpretazione personale del Concerto di Sibelius. Al terzo posto ex aequo la svedese Ava Bahari, 24 anni, e la tedesca Lara Boschkor, 22 anni. Al premio si erano iscritti 102 concorrenti provenienti da ogni parte del mondo. Di questi, la commissione aveva selezionato 32 candidati invitandoli ad esibirsi nel capoluogo ligure: 16 sono passati in semifinale e poi i sei restanti hanno disputato le finali tra sabato e domenica.