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1 Novembre 2021

I biotessili "salvapianeta" dell'azienda sarda Edizero protagonisti al G20

Tra i prodotti c'è un tappeto che si trasforma in nido relax per casa e ufficio per purificare l’aria e sottrarre CO2

I biotessili "salvapianeta" di Edizero Architecture for Peace sono stati scelti tra le eccellenze sostenibili del Design Italiano per accogliere capi di Stato, capi di Governo, giornalisti/e, nel percorso "Italian design – Innovation, Creativity, Responsability in cui sono stati selezionati i migliori 40 prodotti del Made in Italy green per questo allestimento voluto dal Consiglio dei Ministri. 

Già premiati con il Compasso d’Oro, "il Nobel del Design", inseriti dal New York Times fra i primi dieci nella classifica mondiale dei prodotti utili per salvare il clima, gli edizero ora si fanno interpreti dei criteri di Innovazione, Creatività, Responsabilità, al centro dei temi generali del Summit richiamati dalle tre P: People, Planet, Prosperity.  Fatti di materie ultime rinnovabili come sughero e canapa, curano, risanano e disinquinano la pelle del pianeta: oceani e suoli.

Sostitutivi di quelli di fibre petrolchimiche, di fonti fossili, i biotessili "edizero" sono specifici per ingegneria ambientale sanitaria, bonifiche del mare, ripristini del territorio e in agricoltura e non solo. Lungo il percorso Italian Design si incontrano le linee per bedding moda e packaging con gli imballaggi termici di canapa che sostituiscono il polistirolo, tutto all’insegna degli zeri: zero guerra, zero acqua, zero uso materie prime, zero inquinanti, zero petrolio, zero plastica e altri zeri.

Arredare e disinquinare diventa realtà con il biotessile cork hemp, punta di diamante dei prodotti in esposizione: pelle vegetale termica in sughero e canapa, per interior e outdoor design. Viene usata anche come tappeto termico che si trasforma in nido relax per casa e ufficio per purificare l’aria e sottrarre CO2. I numeri sono eloquenti: 1 m3 di biotessili EDIZERO elimina 350 kg di CO2. Alla Biennale di Architettura di Venezia che terminerà il prossimo 21 novembre è stato realizzato sempre con i biotessili Edizero il Polmone del Padiglione Italia un allestimento di 22 m2 che sottrae una tonnellata di CO2. 


In occasione del G20, con gli stessi ingredienti dei biotessili fa il suo esordio il progetto "Detergency for Peace" prodotti igienizzanti, water free, per capelli, corpo, casa, animali "Ocean Beat - connettiamoci con il battito del mare". Usati per lavare e igienizzare senza inquinare. Sono i primi detergenti al mondo a base di sughero e di altre materie ultime vegetali: eccedenze agricole boschive e marine, scarti che non diventano rifiuti bensì estratti preziosi con proprietà antimicrobiche, antiossidanti, purificanti, disinquinanti. Con 30-60 grammi di polvere solubile concentrata si ottiene 1 Litro di prodotto liquido fresco di giornata con 2 mesi di durata studiati nelle diverse tipologie di shampoo, bagnoschiuma, lavaggio mani, pulizia casa,piatti, bucato. Anche il packaging vuole la sua parte: ricavato anche da erbe infestanti, quindi con zero taglio di alberi e zero rifiuti, nutre la terra e si può usare per concimare le piante. 

Nel nostro immaginario green della detergenza, ingredienti come olio di oliva, mandorle, grano, frutta, verdura, sono percepiti come buoni ma in realtà è cibo depredato che viene sottratto all’alimentazione umana o a quella animale -  spiega Daniela Ducato, cofondatrice edizero e coordinatrice del progetto di filiera Detergency for Peace - e così per coltivare tutti i vegetali da cui ottenere materie prime, di pianeti ce ne vorrebbero 4. In Ocean Beat gli scarti degli scarti degli scarti, ovvero derivati da tre lavorazioni precedenti,  grazie alle biotecnologie da materie ultime vegetali diventano materie prime preziose, non rifiuti ma detergenti senza acqua, i più piccoli al mondo". 
 

@Marzia Diana