È il Green pass-day: scatta da oggi in tutta Italia l’obbligo di certificazione verde per poter accedere ai luoghi di lavoro, sia aziende private che enti pubblici. Ma questa prima giornata rischia di trasformarsi in caos a causa delle minacce di blocco del Paese, lanciate dai lavoratori portuali e dagli autotrasportatori, che hanno annunciato manifestazioni di protesta che potrebbero causare un pesante stop nel settore della logistica. 

Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, parla di "avvio complicato” e sui portuali di Trieste che chiedono di posticipare l'avvio del Green Pass obbligatorio, commenta: “Penso che posticipare significhi solo rallentare una battaglia da vincere il prima possibile" per mettere fine ad una "stagione drammatica che hanno pagato e pagheranno soprattutto i più fragili". 

L’allerta è massima, soprattutto a Trieste dove il 40% degli autotrasportatori non è vaccinato ed è dichiaratamente no-Green Pass. Non si attende nessuna protesta invece nei porti sardi, come preannunciato qualche giorno fa dalla Uiltrasporti: l'attività portuale a Cagliari, ad esempio, è abbastanza limitata a causa della crisi che sta attraversando il Porto Canale. Non sono previsti rallentamenti quindi nelle operazioni di routine dell'Isola. 

@Marzia Diana