L’attesa è finita, ed è stata tanta, vista la voglia di tornare al cinema con sale sempre più piene. Per il nuovo capitolo di 007, No time to die le sale si annunciano stracolme visto che I dati delle prevendite nel Regno Unito stanno anticipando il risultato che il film avrà al box office nel suo primo weekend di programmazione. Numerosi multisala di Londra hanno programmato il film in cui Daniel Craig sarà per l'ultima volta James Bond, su più schermi contemporaneamente per garantire per tutto il giorno l'inizio di una proiezione a circa un'ora di distanza dalla successiva (la durata del film è di 2 ore e 43 minuti). Non solo. La prima proiezione in assoluto avverrà 1 minuto dopo la mezzanotte del 29 settembre, quando ci sarà il cambio data del calendario, essendo l'uscita del film fissata in contemporanea mondiale al 30 settembre.
Accantonate le curiosità su chi prenderà il posto di Daniel Craig nei panni di James Bond con il dibattito su una possibile 007 donna, adesso è tempo di conoscere meglio questo ultimo capitolo della saga. Diretto da Cary Fukunaga, il fim racconta di come l'agente 007 James Bond (Daniel Craig), ormai ritirato dal servizio dopo la cattura di Franz Oberhauser, viva un'esistenza tranquilla in Giamaica, lontano dalle avventure e dai pericoli che hanno contornato la sua carriera da spia. Questa sua serenità e pace dei sensi, però, dura davvero poco, perché viene disturbata improvvisamente dalla comparsa di Felix Leither (Jeffrey Wright), un vecchio amico di James che lavorava insieme a lui per la CIA. L'uomo si è messo in contatto con Bond per un motivo ben preciso, ovvero chiedergli aiuto per una missione: liberare uno scienziato rapito, Waldo Obruchev (David Dencik). Bond accetta e viene affiancato da Nomi (Lashana Lynch), una nuova agente. Ma l'impresa si rivela più delicata e rischiosa del previsto, la ricerca dei sequestratori, infatti, porterà lo 007 sulle tracce di un super criminale, Lyutsifer Safin (Rami Malek), affiliato alla Spectre e in possesso di una nuova tecnologia che potrebbe mettere a serio rischio il pianeta.
@Moreno Pisano