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27 Settembre 2021

Richard Gere contro Salvini, il processo Open Arms passa per Hollywood

Processo show, Richard Gere contro Salvini L’attore deporrà come testimone sul caso Open Arms. Il leader leghista ironizza: "Gli chiederò un autografo per mia mamma"

Come testimone, contro Matteo Salvini, sarà chiamato anche Richard Gere. Ad annunciarlo è stato lo stesso segretario della Lega, che ha replicato: «Allora noi convochiamo Checco Zalone o Lino Banfi. Ma vi rendete conto? Uno che ha fatto il ministro dell'Interno, che ha fatto il suo lavoro bloccando l'immigrazione clandestina perché ne ho le palle piene di scippatori e spacciatori, va a processo per aver fatto il suo dovere. Vorrà dire che quel giorno almeno gli chiederò un autografo»

Gere sarà chiamato perchè in quell'agosto 2019 era salito a bordo dell'imbarcazione Ong, che era in attesa di far scendere i migranti sulla terra ferma. L'attore aveva fatto un appello dai microfoni di SkyTg24: «Quelli di Open Arms sono angeli. Persone sopravvissute alla Libia, a tragedie e a traumi anche solo per raggiungere le imbarcazioni e mettersi in mare. Sono persone straordinarie, forti, nobili. Mi piacciono molto. E poi ci sono anche i volontari che hanno rinunciato alla loro vita per aiutare gli altri. Sono persone straordinarie. Hanno bisogno del nostro sostegno, economico, emotivo e legale. Sono i migliori. Persone straordinarie, gli angeli di questa situazione. E per quanto mi riguarda io voglio stare dalla parte degli angeli».