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1 Settembre 2021

Che fine ha fatto Valeria Rossi? Dal tormentone "Tre parole" all'ufficio anagrafe

Era l'estate del 2001 quando il successo la travolse per il tormentone "Sole cuore amore": ora la cantante ha cambiato totalmente lavoro

Dal successo di "Tre parole" all'ufficio anagrafe è un attimo. Ricordate Valeria Rossi, autrice del tormentone dell'estate 2001, che quell'anno vinse il Festivalbar? Per chi si chiedesse che fine ha fatto, la risposta lascerà sorpresi: no, non ha proseguito la carriera da cantante, ma ha cambiato totalmente lavoro

"Ho ripreso i libri della prima laurea, in diritto, ho fatto un concorso e sono stata assunta come ufficiale dello stato civile, redigo gli atti che afferiscono ai mutamenti di status delle persone”. Lo ha rivelato in un'intervista a Repubblica, confessando anche qualche retroscena sul post-successo. 

La canzone, diventata un tormentone, che diceva "Dammi tre parole: sole cuore amore", divenne la più venduta in quell’anno, seconda solo a “Can’t get you out of my head” di Kylie Minogue: riuscì ad arrivare alla vendita di oltre 100mila copie. Ma Valeria Rossi racconta di come riuscì a rimanere coi piedi per terra nonostante il travolgente successo: "Credo mi abbia ancorato a terra il fatto di essere sempre psicologicamente un po’ fuori dal vortice, come nell’occhio del ciclone in cui tutto è calmo. Ero una sorta di osservatore, un po’ distante dalle cose, e questo mi ha salvata

 

@Marzia Diana