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23 Agosto 2021

Nuotata storica attorno all'isola di San Pietro per beneficienza, in memoria di Amelia

Corrado Sorrentino, atleta cagliaritano e padre della piccola Amelia scomparsa due anni fa, ha circumnavigato l'isola in 7 ore e 50 minuti a sostegno dei reparti pediatrici del Brotzu

"Le lacrime dentro gli occhialini, un urlo liberatorio, la carovana di barche che mi scortava, i miei ragazzi che esultavano felici per il nostro obiettivo che stava per essere raggiunto". Lo ha descritto così l'incredibile arrivo dopo sette ore e 50 minuti di nuotata Corrado Sorrentino, campione cagliaritano, che ha macinato 32 chilometri circumnavigando tutta l'isola di San Pietro con un solo obiettivo: portare avanti, in parallelo, la raccolta fondi da destinare ai reparti pediatrici dell'ospedale Brotzu di Cagliari

Tutto, in fondo, dedicato alla figlia Amelia, scomparsa a soli 7 anni per una patologia rara. Così bracciata dopo bracciata, Corrado è riuscito nell'impresa, in solitaria: questa era la seconda tappa della "Amelia's Swimming Marathon", iniziata il 20 luglio, giorno del compleanno della piccola. In quell'occasione l'atleta aveva percorso 22 chilometri nuotano nel tratto Torre delle Stelle-Cagliari.

Quello di circumnavigare l'isola di San Pietro è però un record assoluto: nessuno lo aveva mai fatto prima e così l'atleta cagliaritano è entrato nella storia.

"Per la prima volta non so bene cosa dire, sento così forte l’emozione che ancora mi viene da piangere come ho fatto pensando ad Amelia mentre entravo nel piccolo golfo della Caletta", scrive Sorrentino in un post sui social, "È stato un viaggio bellissimo, un sogno per meglio dire, con lei nel cuore, nel sangue, negli occhi che ammiravano lo spettacolo sott’acqua". 

 

 

@Marzia Diana