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19 Agosto 2021

“Salvate il mio staff e i cani e gatti dall’inferno di Kabul”, l’appello di un ex soldato inglese

Col ritorno dei talebani e la fuga verso l’occidente anche gli animali da compagnia hanno bisogno di essere salvati

Pen Farthing, un ex soldato britannico del Royal Marine Commando e fondatore dell'organizzazione benefica Nowzad, ha lanciato un appello al suo governo affinché le 71 persone del suo staff e 180 fra cani e gatti del rifugio siano trasportati nel suo Paese.

«Il suo è il volto dell'Afghanistan. I nostri governi occidentali hanno dato speranza per il futuro alle giovani generazioni dell'Afghanistan. E in un rapido tratto di penna della Casa Bianca; li hanno abbandonati ai lupi» scrive Farthing su Instagram pubblicando la foto di una sua veterinaria. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Nel frattempo Nowzad ha lanciato la campagna l’«Ark Operation» per raccogliere fondi per 200.000 sterline (circa 235mila euro) per affittare un aereo cargo per portare a termine l’operazione di salvataggio.  La storia d’amore di Farthing con gli animali di questo Paese è iniziata durante il suo dispiegamento militare in Afghanistan nel 2006: Farthing e le sue truppe hanno interrotto una rissa tra due cani nella città di Nawzad. Dopo la fine del suo dispiegamento, Farthing ha cercato di riportare il cane a casa nel Regno Unito e questo lo ha ispirato a creare la Nowzad Dogs, un'organizzazione no-profit che cerca di riunire i militari con i cani e i gatti che hanno stretto amicizia con loro, e controllare umanamente la popolazione di cani e gatti randagi di Kabul attraverso un programma di cattura, sterilizzazione, vaccinazione e liberazione. 

Farthing è stato premiato con il “Lifetime Achievement Award” al Daily Mirror e ccn il “RSPCA Animal Hero Awards” nel 2013, ed è stato nominato “Eroe dell’anno 2014” dalla Cnn.

 

@Moreno Pisano