Il successo dei Maneskin si è diffuso a livello internazionale, questo si evince da uno spot pubblicitario di una azienda lettone: per la pubblicità sono stati ingaggiati i ‘sosia’ dei membri della band dei Maneskin per sponsorizzare una mozzarella locale. Lo spot, inoltre, recita “Buono come in Italia”, frase che si riferisce sia alla band che al cibo italiano in grado di attirare l'attenzione dei consumatori.
Davide Ciliberti, spin doctor di Purple & Noise, ha voluto precisare all’Adnkronos la tecnica sfruttata dall’azienda lettone: “È l’apoteosi del tarocco pubblicitario. Un'immagine che in un colpo solo mistifica la nostra mozzarella, la nostra pizza e la band italiana del momento nel mondo, ovvero i Maneskin”.
In merito a questo Margherita Cera, avvocato di Rodl & Partner, ha commentato la vicenda e ha dichiarato: “I Maneskin possono certamente agire per chiedere la rimozione della loro immagine dalla campagna pubblicitaria, nonché il risarcimento del danno per utilizzazione non autorizzata della loro immagine”.