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1 Giugno 2021

Cina: dalla “politica del figlio unico” alla possibilità di avere tre figli

Il calo delle natalità in Cina ha indotto le autorità a porre fine alla restrizione che imponeva due figli per nucleo familiare

L’agenzia Xinhua riferisce che la Cina permetterà alle famiglie di avere un massimo di tre figli per nucleo familiare, eliminando così la restrizione di due figli imposta nel 2015. In seguito ai dati dell’ultimo censimento decennale si è riscontrato un calo della natalità nel Paese, questo ha provocato un aumento delle persone di età superiore ai 65 anni e un abbassamento della popolazione in età lavorativa.  

La “politica del figlio” unico è stata introdotta da Deng Xiaoping ed è rimasta in vigore dal 1979 al 2015. L’obiettivo era quello di gestire l’andamento demografico della Cina in quanto al tempo rischiava il sovraffollamento.  Negli anni ‘90 venne apportata una modifica alla legge e le famiglie desiderose di avere un secondo figlio avrebbero dovuto pagare un’ammenda. La disposizione è rimasta in vigore fino al 2015, anno in cui la Corte Suprema cinese ha deciso di abolire la “politica del figlio unico”.