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8 Maggio 2021

R-E-S-P-E-C-T di Aretha Franklin: la storia di una canzone

Una canzone è davvero speciale se viene inventata una nuova categoria dei Gnammy Awards apposta per lei.

 

Nel 1968, Aretha Franklin fu premiata per la "miglior performance R&R vocale femminile" con la sua infuocata interpetazione del brano di Otis Redding "Respect".

 

È morta Aretha Franklin, la regina del soul - La Stampa

Nel 1967 un sacco di persone avevano bisogno estremo di rispetto, non ultima questa venticinquenne figlia di pastore; la comunità nera era sul punto di dare fuoco a tutta Detroit piuttosto che subire ancora gli oltraggi di una burocrazia razzista, mentre le donne stavano applicando i risultati della lotta per i diritti  civili alla loro battaglia per l'uguaglianza sociale. In questo scenario la talentuosa Aretha Franklin cercava di resuscitare la sua carriera con la Atlantic, dopo alcuni improduttivi con la Columbia Records.

 

Aretha Franklin | Posterlounge.it

Era cresciuta con il gospel prima di darsi al Jazz, ma ora il produttore Jerry Wexler voleva sentirla predicare e, in due minuti e mezzo, la futura regina del soul soddisfece pienamente quel suo desiderio. Prima di incidere il brano la Franklin e sua sorella, Carolyn, risistemarono il tempo e scrissero dei nuovi arrangiamenti vocali, incluso il celebre spelling del titolo, che non era solo un espediente ritmico: senza puro R-E-S-P-E-C-T non ci poteva essere amore.

 

Aretha Franklin: la regina del soul ci ha lasciato per sempre

Aretha canta con uno strepitoso mix di chiarezza e convinzione, è il "rispetto" diventa un principio universale alla base del vivere moderno.

 

@MariazzurraLai