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7 Maggio 2021

Il saluto a Patrick O’Connell inventore del nastrino rosso contro l’Aids

È morto Patrick O’Connell, simbolo della lotta contro l’Aids, dopo aver convissuto con la malattia per quasi quarant’ann

Si è spento Patrick O’Connell in un ospedale di Manhattan, dopo aver convissuto con l’Aids per quasi quarant’anni.  

O’Connell faceva parte della comunità di artisti gay e ha contratto l’Aids negli anni ‘80, nel periodo in cui New York è stata l’epicentro dell’epidemia. Al tempo il virus era considerato “la peste degli omossessuali” in quanto i primi ad averlo contratto erano stati proprio loro. Solo nel 1986, dopo anni di studi, l’Aids prese anche il nome di HIV “Virus dell’immunodeficienza umana”. 

Patrick O’Connell è stato portatore di importanti campagne sociali per la lotta contro l’Aids. La prima iniziativa è stata la “Giornata Senza Arte”, nella quale musei e gallerie velarono le proprie opere in segno di lutto. La seconda è stata l’invenzione del nastrino rosso, oggi simbolo internazionale. Il "Ribbon Project" fu progettato nel 1991, si tratta di un nastrino rosso a forma di “v” capovolta. L'artista riuscì a portare il suo simbolo ai Tony, equivalenti agli Academy Awards, dove lo fece indossare al presentatore Jeremy Irons e all’intera platea.