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2 Maggio 2021

Hai mai sentito parlare del Museo dei Fallimenti?

Esposizione itinerante ove vengono riportate ben più di 80 invenzioni che non hanno mai decollato. Radio Sintony ti racconta otto flop commerciali fra i reperti più curiosi.

Il Museo del fallimento mette in mostra alcuni dei più grandi flop globali  - 361magazine

 

Una raccolta di invenzioni tra prodotti e servizi esposta periodicamente in giro per il mondo e avviata dal 2017 dallo psicologo svedese Samuel West. L'obiettivo è molto motivazionale si traduce nel trarre ispirazione dagli insuccessi degli altri accettando il fallimento come presupposto e incoraggiamento al miglioramento e al progresso.

 

In Svezia apre il museo dei fallimenti: tutti i flop più clamorosi |  Euronews

 

  1. IL GIOCO DI TRUMP. Nel 1989, l'ex Presidente americano Trump aveva ideato un gioco da tavolo"Donald Trump - The Game", una specie di Monopoli ispirato al settore immobiliare con regole noiose e complicate, tanto da fare fiasco nella sua seconda edizione, nel 2004.
  2. AMAZON NON DECOLLA. Non tutte le ciambelle escono con il buco e anche il geniale pioniere di Amazon, Jeff Bezos, ha fatto acqua in un suo progetto. Nel 2015, cercò di far concorrenza alle agenzie di viaggio online lanciando una piattaforma di nome Amazon destination ma l'esperimento duro' solo 6 mesi. 
  3. UNA BARBIE TRISTE. Nel 1965 Hasbro, un'azienda americana, decise di proporre al pubblico una Barbie triste con lo scopo di insegnare alle bambine ad accudire i "meno fortunati". Alla bambola fu attribuito un nome: Little Miss No Name (Piccola Miss senza Nome), vestita da stracci e con un'espressione spossata. Il risultato? Le bambine erano terrorizzate.
  4. ACQUA DA CANI. Nel 1994 entrarono in commercio due tipi di acqua minerale pensati per cani e gatti aromatizzati al manzo e al pesce. Si chiamavano Thirsty Dog! e Thirsty Cat! Peccato che i primi a non gradirle sono stti proprio i nostri amici a quattro zampe.
  5. SURGELATI POCO INVITANTI. Colgate nel 1982 uso' il suo marchio per una linea di surgelati, tra cui spiccava un'insolita lasagna, che fu rifiutata dal gusto unanime del pubblico.
  6. COCA COLA SBAGLIATA. NEL 1985, la Coca Cola si convinse che fosse necessario un ritocchino alla nota bevanda per renderla meno dolce. I consumatori reagirono cos' tanto male da convincere l'azienda a fare marcia indietro. Meno male!
  7. L'APP STIMOLANTE. Per rinvigorire i rapporti a distanza, i creatori di We-Vibe Vibrator credevano di risolvere il problema con un vibratore intelligente, sincronizzato a un app con cui stimolare il partner a distanza. La pecca è che quest'app registrava le informazioni intime degli utilizzatori e venne ritirata solo dopo 3 anni dal lancio, nel 2017.
  8. ORINATOIO DA GOLF. Nel 2008 nacque UroClub, una mazza da svitare all'occorrenza, dotata di una tovaglia per coprire le nudità durante la minzione. Doveva servire per agevolare i golfisti che giocavano lontani da strutture consone. Il risultato fu che la "trovata" non conquisto' le abitudini dei pseudo-interessati.

@MariazzurraLai