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10 Giugno 2020

Gli Spider-Mans tornano al cinema: ecco il sequel “Spider-Man: Un nuovo universo 2”

Prossimamente nelle sale il secondo capitolo del film vincitore dell’Oscar

La canzone degli 883 “Hanno ucciso l’uomo ragno” era un cult degli anni Novanta. Il bacio tra Spider-Man e Mary Jane nel film del 2002 con Tobey Maguire ha fatto sognare migliaia di spettatori. E, dopo il cartone animato del 2018 “Spider-Man: Un nuovo universo”, l’eroe torna al cinema pronto per salvare ancora una volta il nostro mondo!

Questa la notizia diffusa in questi giorni dalle case produttrici Columbia Pictures, Sony Pictures Animation e Marvel Entertainment: sebbene le riprese siano state interrotte dall’emergenza Covid-19, Spider-Man ritorna sul grande schermo il 7 ottobre del 2022, nel sequel “Spider-Man: Un nuovo universo 2”. 

Ritorna nelle sale Miles Morales, protagonista del primo capitolo: a New York è nato un nuovo uomo ragno, oltre il famosissimo Peter Parker e gli altri. Perché, per chi se lo fosse perso, è proprio questa l’assoluta novità del cartone: Spider-Man non è più solo, nel film ci sono tantissimi uomini e donne ragno che vivono in universi paralleli, tutti indistintamente da salvare. C’è ovviamente il primo Spider-Man (Peter Parker), ma anche la Spider-Woman Gwen Stacy, Spider-Ham della Marvel e l’uomo ragno degli anni 30 in versione noir (Spider-Man Noir). Tutti pronti a cambiare il mondo e renderlo un posto migliore.

Dopo il grandissimo successo del primo film animato, vincitore di un Oscar e di un Golden Globe come Miglior Film d’Animazione, l’eroe torna al cinema in un nuovo episodio che si concentrerà sulla crescente relazione tra Miles Morales e Gwen Srancy, con l’apparizione anche di Supaidaman, lo Spider-Man giapponese. La prima parte è stata apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, diventando uno dei film più innovativi e meglio prodotti nella storia del cinema d’animazione: riprendendo la grafica del fumetto, l’opera è stata realizzata con l’utilizzo delle migliori tecnologie sul mercato.

Un’idea originale che, in una società affranta dal pregiudizio, si propone come via di fuga e soluzione alternativa alla logica dominante. Le diversità sempre più ostracizzate dai governi vengono qui esaltate, diventando le vere protagoniste. Spider-Man non è più solo l’uomo bianco borghese occidentale ma “Tutti possono essere Spider-Man”, rimanendo sé stessi e facendo delle proprie diversità il cavallo vincente.

Diversità che, proprio come Spider-Man, salveranno il nostro mondo.

@Grazia Enerina Pisano