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Tempo libero
9 Giugno 2020

Voglia di rivedere le stelle: quest’anno vacanze open air

I dati parlano chiaro: quest’estate gli italiani sceglieranno il turismo all'aria aperta

Dopo mesi di reclusione, arriva finalmente l’estate.

Secondo l’Osservatorio sul turismo open air, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, in quest’estate 2020 post pandemia, la voglia di libertà determina la scelta di vacanze made in Italy e all’aria aperta.

Una nuova forma di turismo aveva cominciato ad affermarsi fin dagli ultimi dieci anni, ma quest’estate ci sarà il boom: anche le famiglie quest’anno sceglieranno le vacanze outdoor. Vacanze fuoriporta e all’aria aperta: dal viaggio on the road alla casa mobile, alla ricerca di esperienze vere. Infatti, negli ultimi anni, è di tendenza la vacanza autentica alla scoperta di nuove realtà lontane dai riflettori. Esperienze di vita quotidiana, incontaminate, a contatto con la gente del luogo: dagli interrail con lo zaino in spalla, alle cene in nuove famiglie; dal Blablacar ai laboratori di cucina: viaggi unici in cui, tra nuove conoscenze e amicizie, assaporare la semplicità delle cose.

Se però fino a qualche tempo fa questa forma di turismo era considerata appannaggio dei più audaci (per lo più uomini e coppie giovani), quest’anno diventa un sogno di tutti: quest’estate, il 49% dei viaggiatori opterà per villaggi, viaggi in macchina, camper e roulotte.

Così, dopo mesi di isolamento e distanziamento sociale, il “turismo esperienziale” si rivela in grado di coniugare il bisogno di libertà alla voglia di vacanze: dalle località vicino alla città facilmente raggiungibili in macchina, alla scoperta dei piccoli paesini, quest’anno gli italiani sceglieranno il Made in Italy, in un’Italia capace di soddisfare ogni tipo di sogno turistico. Dalle Alpi alle acque cristalline della Sardegna, dalle colline umbre alla Puglia, dai piccoli borghi toscani al buon cibo campano, quest’anno la bellissima penisola sarà finalmente riscoperta in tutte le sue forme.

Dopo gli ultimi mesi di crisi e patimenti, in un clima di calma e spensieratezza, il turismo all’aperto si aggiudica il premio di meta ideale: per definizione sostenibile, questa nuova idea risponde alla crescente domanda di vacanze green.

Perché ora? “Perché il turismo open air” conclude Livio Gigliuto, Vicepresidente dell’Istituto Piepoli “è la risposta che già c’era a un bisogno che ora sappiamo di avere: il bisogno di uscire a riveder le stelle". 

@Grazia Enerina Pisano