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9 Giugno 2020

“Black Mirror 6 in diretta ovunque”: tutti ne fanno parte in questo 2020

La falsa pubblicità di Netflix diventa virale: Black Mirror 6 - 2020 inquietante

Lezioni e lavoro esclusivamente online, aperitivi su Skype, videochiamate al posto delle uscite con gli amici: una nuova realtà virtuale in cui tutti, indistintamente, siamo stati catapultati. Una nuova vita che, in piena pandemia, ha cominciato ad assomigliare sempre di più a quelle narrate dalla serie di Netflix, Black Mirror. Vite virtuali fino a qualche tempo fa difficili da immaginare. Esistenze distopiche ma terribilmente reali.

Da qui, l’idea ormai diventata virale di quattro studenti della scuola Brother Ad Madrid che, per un progetto scolastico, hanno realizzato una pubblicità fin troppo realistica firmata Netflix. “Black Mirror 6° stagione. In diretta ora, ovunque”, questo il titolo della locandina comparsa tra le strade di Madrid: uno specchio come sfondo. Un semplicissimo specchio in cui tutti, ovunque, potevano vedersi. Come se ciascuno di noi, improvvisamente, diventasse un nuovo protagonista della serie da milioni di spettatori.

Lo scopo di ogni pubblicità è quello di persuadere il grande pubblico e così è stato anche questa volta. "Il giorno dopo l'installazione su Twitter l'hashtag #blackmirror era già entrato in tendenza e da lì è cominciato tutto" (ndr) spiega Tito Rocha, uno dei ragazzi, al giornale spagnolo El Confidencial. Questa volta, però, a credere alla falsa pubblicità non sono stati solo gli utenti del social network ma anche tante testate giornalistiche che, in giro per il mondo, hanno ripreso la notizia come vera, correggendola in un secondo momento.

Una trovata pubblicitaria geniale, così realistica da convincere migliaia di utenti che una delle serie più amate stesse tornando con un nuovo capitolo interamente dedicato alla pandemia.

 

 

Ma non è la prima volta che il colosso Netflix si ritrova a dover prendere le distanze da una falsa anteprima: nel corso del lock-down è diventata virale una finta campagna pubblicitaria che invitava le persone a rimanere a casa, qualora non volessero scoprire il finale della loro serie tv preferita mentre camminavano per strada. "Se uscite, spoileriamo", questo lo slogan di due studenti thailandesi della scuola di marketing e pubblicità di Amburgo, per convincere i propri coetanei a rimanere a casa.

 

Ancora una volta, tra locandine false e autentiche, Black Mirror di Netflix si rivela capace di inglobare la realtà stessa.

@Grazia Enerina Pisano