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Spettacolo
16 Luglio 2019

Amazing Grace. Il film su Aretha Franklin

Riusciremo mai a vedere questo tanto atteso documentary nelle sale?

Quarantasette anni fa sulla scia del successo del docufilm Woodstock, il quale raccontava dei tre giorni di Pace, Amore e Musica con un susseguirsi sull’immenso palco di artisti come Janis Joplin, Santana, Joan Baez, Joe Cocker, Jimi Hendrix e molti altri ancora, e che si aggiudicò il Premio Oscar come Miglior Documentario, venne girato un altro evento musicale, Amazing Grace con Aretha Franklin. Eravamo nel 1972, la regina del soul stava registrando il suo magnifico doppio album gospel che dà il titolo al documentario, quando la Warner pensò bene di filmare l’incisione del disco.



All’epoca si ricercava un regista che avesse già un nome e il candidato fu il grande Sydney Pollack che aveva all’attivo dei capolavori. Venne girato nella chiesa battista New Temple Missionary Baptist Church di Los Angeles. La scenografia era inesistente, pareti nude, panche di legno semplicissime, luci quasi improvvisate non certo da set cinematografico, un pianoforte suonato dal reverendo James Cleveland, a fare da cornice alla potente e splendida voce di Aretha, il Southern California Community Choir diretto dal Maestro Alexander Hamilton.
E’ vero che la scenografia era inesistente, inoltre nessun effetto speciale, poco montaggio, nessun abbellimento particolare, ma c’era una cosa che purtroppo non potremo più gustare: l’immensa Aretha Franklin.
La sua voce graffiante che allo stesso tempo riusciva anche ad essere dolce.
La sua presenza scenica, il saper imporsi con la sua figura al pubblico incatenandolo nel vortice delle note che uscivano dalla sua bocca come il più raffinato degli strumenti musicali. La tecnica vocale perfetta nel suo genere, il colore ed il timbro, l’estensione vocale che riusciva a fare scale senza perdere mai corpo che poche altre cantanti hanno saputo deliziarci come lei.
Tra il pubblico della chiesa anche Mick Jagger, nel trailer che puoi vedere a fondo pagina si percepisce l’atmosfera da brividi che la 'Regina' riesce a donare a tutti i presenti tra lacrime e sudore, la sua voce vola alta a toccare l’anima di tutti.

Ma cosa successe nel ’72 che il progetto non arrivò in porto?
Ci fu un problema tecnico, ovvero l’audio era fuori sincrono con il video, le cose sarebbero andate un po’ per le lunghe e quindi ci furono un po’ di problemi legali sui tempi e il documentario non fu portato a termine.
Oggi il produttore Alan Elliot ha fatto in modo di sistemare il problema e farlo uscire nelle sale ad aprile scorso in America.

Amazing Grace è stato presentato proprio da lui qualche giorno fa al Taormina Film Festival, e quindi speriamo che sia proprio un nostro distributore abbia l’entusiasmo di portare nelle sale cinematografiche italiane il documentario della Regina del Soul.