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15 Ottobre 2009

No espatrio resti madre Teresa

Governo indiano risponde all'Albania i resti di Madre Teresa non non verranno trasferiti come richiesto

I resti di madre Teresa di Calcutta non saranno trasferiti in Albania come richiesto da Tirana, Paese originario del premio Nobel, ma resteranno nel cortile della sede centrale delle Missionarie della Carità a Calcutta (nello Stato indiano del West Bengala), dove attualmente sono sepolti. Lo scrive il quotidiano Indian Express. "Madre Teresa era indiana e resterà in India, la sua patria", fanno sapere fonti governative.
Citando un portavoce del ministero degli Esteri indiano, il giornale indica che la proposta del premier albanese Sali Berisha di riportare in Albania le spoglie del Premio Nobel per la Pace 1979, in occasione del centenario della sua nascita, è destinata a non avere esito. Al riguardo il portavoce del ministero degli Esteri a Nuova Delhi, Vishnu Prakash, ha sostenuto che "madre Teresa era cittadina indiana e resterà nel suo Paese, nella sua patria. La questione di restituire (all'Albania) i suoi resti non si pone neppure". Madre Teresa, di origine albanese e nata il 26 agosto 1910 con il nome di Agnes Gonxhe Bojaxhiu, si trasferì nel 1929 in India, prendendo la nazionalità di questo Paese, per cominciare un intenso lavoro a favore dei poveri. Dopo le dichiarazioni di Berisha, le Missionarie della carità e i responsabili della Conferenza episcopale indiana avevano chiesto di essere consultati prima che il governo centrale assumesse una qualunque iniziativa riguardante il trasferimento del corpo di madre Teresa a Tirana. Ma apparentemente il no del governo centrale ha chiuso la questione.