Jennifer Lopez, nel bel mezzo dei festeggiamenti del suo 53esimo compleanno a Parigi, è stata travolta dalle polemiche. Le critiche sono piovute per la scelta di non farsi più chiamare “Jlo” ma bensì Mrs. Jennifer Lynn Affleck.

La notizia di prendere il cognome del nuovo marito, Ben Affleck, non è dicerto passata inosservata per molte donne degli USA:  "Una sottomissione. Un gesto che non dice 'faccio coppia con lui' quanto 'appartengo a lui' ". In un momento difficile per il femminismo in America la scelta di Jennifer Lopez è "particolarmente scoraggiante". È quello che riporta Jennifer Weiner sul New York Times, a cui il suo riferimento  si collega al mondo distopico di “Gilead del Racconto dell’Ancella”. Un mondo inventato dove le donne sono “asservite al proprio comandante” da cui prendono il nome da esso e hanno il solo compito o scopo di procreare; come la protagonista June Osborne, rinominata “DiFred” (il cognome del comandante a cui è sottomessa).

Tuttavia, la maggior parte delle donne americane prende il cognome del proprio compagno. Secondo l’analisi condotta in una rubrica del Times The Upshot del 2015: un buon 20% delle donne tiene il proprio cognome dopo il matrimonio e, il restante 80%, si concede a prendere il cognome del proprio consorte. Da cui, secondo la Weiner, questo è un gesto fondato nelle tradizioni del “patriarcato” in cui vede le mogli sottomesse da leggi medievali, in cui una donna perde il diritto di un’identità individuale.

Infatti, nella fine degli anni 70’, le mogli americane dovevano possedere il cognome del proprio marito per poter: votare, ottenere una carta di credito o addirittura per possedere un passaporto.

Nonostante tutto, la popstar Jlo insieme al neo-marito Ben, si lascia alle spalle le polemiche e festeggia il compleanno sotto le luci di Parigi, la città più romantica. I due arrivano su un jet privato per cenare al Le Matignan, vicino agli Champs-Élysées di Parigi. Trascorrono il loro soggiorno tra passeggiate immerse nello shopping e una piccola pausa su una panchina insieme ai rispettivi figli. Il tutto amoreggiando come due fidanzatini.   

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