La notizia che fa discutere è che la Segreteria di Stato è diventata, a febbraio, socia di Lapo Elkann nella sua società di occhiali e prodotti lifestyle Italia Independent su un fondo basato a La Valletta. L’affare da 10 milioni appena concluso, il 30 settembre, con Enrico Preziosi industriale dei giochi. In più sono oltre 4 milioni quelli serviti a finanziare la produzione di diversi film come la biografia di Elton John e l’ultimo “Men in black” - non è tutto - sono davvero tanti gli investimenti del Vaticano e a proposito stanno investigando dai magistrati del Papa. Ma in tanto il caso più discusso è quello di Malta secondo cui i capitali affidati – come riporta Il Corriere – al Centurion global Fund, sono per due terzi della Segreteria di Stato e il nome di riferimento di tale fondo è quello Enrico Crasso, 71 anni, ex banchiere del Credit Suisse e titolare di Sogenel Holding a Lugano, punto di riferimento per i maggiori operazioni finanziarie  e - che per anni ha gestito la cassaforte del Vaticano -. A Malta è sempre lui a gestire i soldi del Papa. 70 milioni di euro solo con il fondo Centurion Enrico Crasso sono i soldi  raccolti e tra tutte le società spicca la partecipazione della società di Lapo Elkann, Italia Independent. Il fondo maltese con capitali vaticani ha sottoscritto nuove azioni. I rapporti tra Vaticano e la società Centurion sono ancora oggetto di indagine della magistratura vaticana che presto farà chiarezza su tutta questa situazione.

@Margherita Pusceddu