Il giorno prima del suo 56esimo compleanno, il mondo del chick lit e della letteratura pop perde la sua regina. Sophie Kinsella, nata Madeleine Sophie Wickham, è morta questa mattina a 55 anni. La notizia, comunicata dalla famiglia attraverso un commovente post su Instagram, ha spezzato il cuore dei milioni di lettori che l'hanno seguita.

"Abbiamo il cuore spezzato nell'annunciare la scomparsa questa mattina della nostra amata Sophie (alias Maddy, alias Mummy)," si legge nel post. "È morta serenamente, con i suoi ultimi giorni pieni dei suoi veri amori: famiglia e musica e calore e Natale e gioia. Non possiamo immaginare come sarà la vita senza il suo splendore e il suo amore per la vita".

Kinsella era malata di glioblastoma, una forma aggressiva di tumore cerebrale, diagnosticata nel 2022 ma rivelata pubblicamente solo nell'aprile 2024.

Sophie Kinsella, con oltre 45 milioni di copie vendute nel mondo e traduzioni in più di 40 lingue, è indissolubilmente legata alla saga di "I Love Shopping". Il successo globale delle avventure della giornalista pasticciona e shopaholic, Becky Bloomwood, ha ridefinito il genere chick lit del nuovo millennio.

Ironia della sorte, l'esperienza professionale che le fornì il materiale narrativo per la sua opera più famosa fu il suo lavoro da giornalista finanziaria dopo la laurea a Oxford, un periodo da lei stessa definito "piuttosto noioso".

La sua carriera letteraria iniziò in sordina con il suo vero nome, Madeleine Wickham, scrivendo romanzi più seriosi. La svolta arrivò nel 2000, quando presentò un nuovo manoscritto sotto pseudonimo, unendo il suo secondo nome al cognome da nubile della madre: Sophie Kinsella. Il romanzo era The Secret Dreamworld of a Shopaholic (in Italia "I Love Shopping"), e il successo fu immediato.

Nel 2024, nonostante la diagnosi e i cicli di chemio e radioterapia, Sophie Kinsella ha pubblicato il suo ultimo romanzo, "Cosa si prova".

L'opera si è rivelata essere la più autobiografica della sua carriera. La protagonista, Eve, una scrittrice famosa, si risveglia in ospedale dopo un intervento per rimuovere un grosso tumore al cervello. Mentre si riappropria lentamente della capacità di camminare e scrivere, impara nuovamente ad apprezzare ciò che conta davvero: l'amore per il marito, i giochi con i figli e i piccoli piaceri della vita.

"Il mio libro più autobiografico. La storia di Eve è la mia storia", aveva confessato l'autrice.

Kinsella lascia il marito, Henry Wickham, conosciuto all'università, e i loro cinque figli: Freddy, Hugo, Oscar, Rex e Sybella. Una famiglia che, come ha raccontato, è rimasta la sua forza fino all'ultimo respiro.

@Redazione Sintony News