
Il panettone, dolce simbolo del Natale, si conferma protagonista indiscusso delle tavole italiane. Dalle versioni classiche alle creazioni più audaci, la scelta è vastissima, ma a far discutere sono i prezzi che lievitano notevolmente quando sulla confezione compare la firma di un grande chef o di un’alta pasticceria.
I lievitati natalizi, frutto di lunghe lavorazioni e ingredienti pregiati, possono trasformarsi in veri e propri oggetti da collezione. Fanpage.it ha stilato la classifica dei panettoni più costosi (e golosi) per il Natale 2025.
Il primato per il costo spetta alla storica pasticceria milanese Marchesi (fondata nel 1824), dove il panettone non è solo un dolce, ma un'opera d'arte.

Le versioni più esclusive sono quelle decorate a mano (con paesaggio innevato, omino pan di zenzero, abete o slitta) che raggiungono la cifra di 600 euro. La pasticceria propone anche eleganti confezioni regalo che arrivano fino a 875 euro (in velluto), mentre il panettone classico si attesta sui 50 euro.
Segue a ruota lo chef patron dell'Osteria Francescana, Massimo Bottura (Miglior Ristorante nella guida 50 Top Italy 2026), che propone il suo panettone tradizionale – leggero, morbido e profumato, con uvetta e scorza d'arancia candita – al prezzo di 85 euro (1 Kg).
Sal De Riso entra nella categoria del lusso con la sua creazione Oro Puro, farcita con cioccolato fondente e ricoperta di foglia d’oro. Questa specialità, contenuta in uno scrigno dorato, ha un costo di 175 euro.
Molti chef e maison di moda puntano sull'esclusività:
Dolce&Gabbana per Fiasconaro: la collaborazione prosegue rivisitando il panettone milanese con aromi siciliani (come il vino perpetuo Vecchio Samperi), racchiuso in una scatola di latta da collezione decorata da artigiani siciliani. Prezzo: 95 euro.
Horto (Stella Michelin 2026): propone un'edizione limitata di sole 350 copie con una confezione speciale, una borsa ricamata a mano realizzata in collaborazione con una piccola Maison di tessuti. Prezzo: 80 euro.
Etro e Il Luogo Aimo e Nadia: rinnovata la partnership che offre il panettone classico (e il pandoro) in una scatola in metallo dorato con l'iconica stampa Paisley. Il Panettone costa 63 euro (il Pandoro 60 euro).
Iginio Massari: sebbene la sua edizione limitata al Cioccolato e Lampone da 1 Kg costi 60 euro, le versioni speciali da 3 Kg raggiungono i 120 euro.

Non mancano le versioni innovative e legate al territorio, spesso elaborate da chef stellati.
Carlo Cracco abbina la crema spalmabile al pistacchio e il caramello salato nella sua Delizia, al costo di 65 euro (stesso prezzo per la versione Nocciola al Cacao).
Antonino Cannavacciuolo omaggia le sue origini con due edizioni speciali: Vesuvio (ispirato alla Red Velvet) a 51 euro e l'edizione limitata con Melannurca Campana IGP e ganache al cioccolato bianco a 58 euro.
Fabio Tuccillo, il Bakery chef, propone il suo panettone artigianale Scugnizzo Napoletano – che unisce l'albicocca Pellecchiella campana alla pasta di mandorla siciliana – al prezzo più contenuto di 35 euro.
L'alta pasticceria di Ernst Knam propone invece il suo panettone classico, nel rispetto della ricetta originale, a 40 euro, mentre le sue edizioni limitate a base di cioccolato risultano già sold out.
@Redazione Sintony News