Arriva la sesta sconfitta in campionato per i rossoblù di Fabio Pisacane, che si arrendono per 2-1 a Torino contro la Juventus. Succede tutto nel primo tempo: Esposito porta in vantaggio il Cagliari, ma un super Yildiz la ribalta in meno di venti minuti. 

Senza Mina e Ze Pedro, Pisacane è costretto a ridisegnare la difesa, arretrando Deiola accanto a Luperto; nuova chance in mezzo per Liteta, preferito a Prati, mentre davanti sono confermati Esposito e Borrelli. Spalletti si affida a Vlahovic in attacco, con Yildiz e Conceicao a supporto. Il copione del match è chiaro: la Juve fa la partita, mentre il Cagliari si chiude e prova a colpire di rimessa. In questa situazione, il miglior contropiedista fra i sardi, Marco Palestra, finisce per fare la differenza: l'esterno rossoblù si crea la prima occasione al 23', arrivando alla conclusione dal limite (sporcata in corner dalla difesa bianconera), mentre al 26', dopo aver vinto un duello con Kostic, raggiunge il fondo e serve un assist al bacio per Esposito che di destro trova il vantaggio. Il Cagliari però è costretto a fare i conti con Kenan Yildiz, che prima trova il pari di esterno destro, dopo appena un minuto dal vantaggio rossoblù, poi nel recupero del primo tempo chiude una grande azione avviata da McKennie e Kalulu e col mancino trova l'angolino basso alla sinistra di Caprile che vale il 2-1.

I rossoblù rischiano grosso a inizio ripresa, perché la Juve accelera in cerca del terzo gol: prima Conceicao è murato da Caprile in uscita bassa, poi Koopmeiners, servito dallo stesso imprendibile Conceicao, di sinistro da ottima posizione sfiora il palo. Pisacane al 53' effettua i primi cambi, inserendo Idrissi e Prati per Obert e Liteta. E proprio Idrissi, lanciato alla grande da Esposito, ha una grande occasione ma Perin sul primo palo chiude in angolo. Il tempo scorre, ma il Cagliari ha il "merito" di restare in partita, allora Pisacane le prova tutte, gettando nella mischia prima Felici, poi Gaetano e Kilicsoy. Tuttavia, a parte qualche situazione pericolosa, i sardi non riescono realmente a impensierire il portiere bianconero e matura così la sesta sconfitta in campionato.

Non era facile strappare qualche punto su un campo così complicato, i rossoblù ci hanno provato ma si sono dovuti arrendere a un Kenan Yildiz in stato di grazia. Si resta a quota 11 in classifica e il calendario "impossibile" prevede all'orizzone la sfida di domenica prossima alla Unipol Domus contro la Roma di Gasperini. 

@Francesco Cucinotta