Con l’arrivo di settembre si chiude ufficialmente la stagione musicale estiva, e a guidare la colonna sonora dei mesi più caldi è stata “Désolée” di Anna, che si conferma il singolo più riprodotto in Italia tra giugno e agosto. A sancirlo è la classifica stilata dalla Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI), basata sui dati raccolti da Niq Italia sulle principali piattaforme di streaming, da Spotify ad Apple Music.
La graduatoria prende in considerazione il periodo che va dal 20 giugno al 28 agosto 2025 e fotografa le abitudini d’ascolto del pubblico italiano. Subito dietro Anna, si piazza il duo Alfa & Manu Chao con “A me mi piace”, mentre al terzo posto troviamo l’unica canzone internazionale presente nella top 5: “La Plena”, firmata da W Sound, Beéle & Ovy On The Drums.
Completano la classifica estiva “Serenata” di Serena Brancale & Alessandra Amoroso, e al quinto posto Elodie, Sfera Ebbasta & Rvssian con “Yakuza”.
Le Top of The Music Fimi/Niq rappresentano l’unico riferimento ufficiale per le classifiche musicali in Italia, elaborate grazie al monitoraggio dei dati di vendita e ascolto tramite il servizio Point of Sales Tracking.
Nel frattempo, la FIMI ha pubblicato anche i dati relativi al primo semestre del 2025, evidenziando una crescita significativa del settore musicale nel nostro Paese. Il giro d’affari ha superato i 208 milioni di euro, segnando un incremento del +9,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A trainare il mercato è sempre lo streaming, che cresce del +9,9%, soprattutto nella fascia degli abbonamenti premium, che registrano un ottimo +12,7%, con un fatturato pari a 113 milioni di euro e una quota di mercato del 56% tra supporti fisici e digitali.
Sorprende positivamente anche il segmento fisico, che mostra un balzo del +13%, spinto soprattutto dal ritorno del vinile(+17%) e da una ripresa delle vendite di CD (+4,7%).
Infine, continua il predominio del repertorio italiano: nelle Top 10 degli album e dei singoli del primo semestre 2025, ben 9 titoli su 10 sono di produzione nazionale, a conferma di un mercato sempre più legato agli artisti locali.