RIMINI – “Quasi il 50% degli insegnanti di sostegno precari saranno confermati, garantendo una straordinaria continuità didattica che la scuola italiana non ha mai avuto prima”. Con queste parole il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto ieri al Meeting di Rimini, sottolineando l’importanza del provvedimento che punta a rafforzare il percorso educativo degli studenti con disabilità.

Il ministro ha spiegato che, grazie alla nuova misura, le famiglie avranno la possibilità di chiedere la conferma dello stesso docente di sostegno “laddove si fosse instaurato un buon rapporto educativo e umano fra il giovane e l’insegnante”. “E questo – ha aggiunto Valditara – è un grande, grande passo avanti”.

La decisione è stata accolta come una svolta significativa per il sistema scolastico italiano, storicamente caratterizzato da un’elevata precarietà nel settore del sostegno. L’obiettivo dichiarato dal ministero è garantire agli studenti non solo il supporto didattico, ma anche la stabilità relazionale, ritenuta fondamentale per la crescita e il benessere degli alunni con bisogni educativi speciali.

La conferma di circa la metà dei docenti di sostegno precari rappresenta dunque un tassello centrale nella strategia di continuità educativa, un tema da sempre al centro del dibattito sulle politiche scolastiche.