Dopo 22 anni, è ufficialmente conclusa la storia di Skype. La piattaforma digitale per le videochiamate, lanciata per la prima volta nel 2003 e acquistata da Microsoft otto anni più tardi per 8,5 miliardi di dollari, è stata chiusa. Negli ultimi anni è stata utilizzata sempre meno dagli utenti, che hanno preferito altre applicazioni per videochiamate.
La piattaforma ha lasciato un messaggio ai propri utenti, avvisandoli di trasferire i propri dati nella piattaforma Teams, disponibile anche in versione gratuita.
Per farlo basta accedere a Teams con le credenziali di Skype, e in automatico la piattaforma importerà tutti i contatti Skype se sono associati allo stesso account. Invece, se si vogliono trasferire chat, è necessario consultare la procedura ufficiale reperibile nel sito di Microsoft.
Oltre Teams, esistono altre piattaforme utilizzabili per le videochiamate, ma la scelta dipende dall’utilizzo che si vuole fare. Zoom, ad esempio, è un’applicazione scelta per eventi come webinar o riunioni occasionali, mentre Teams è adatta per lavori e collaborazioni continue grazie anche alle applicazioni integrabili.
Ad oggi, Zoom, Microsoft Teams e Google Meet sono le piattaforme più utilizzate per le videochiamate. In particolare, secondo le tendenze, gli utenti preferiscono usare Zoom per la sua semplicità e stabilità. Teams è l’applicazione preferita tra le aziende e la pubblica amministrazione.
@Redazione Sintony News