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25 Aprile 2025

25 Aprile: L’Italia celebra la Festa della Liberazione, simbolo di Resistenza e rinascita

A distanza di ottant’anni, il valore simbolico di questa giornata resta intatto

L’Italia si ferma oggi per ricordare una delle pagine più significative della sua storia: la Festa della Liberazione, ricorrenza nazionale che commemora la fine dell’occupazione nazista, la caduta del regime fascista e la riconquista della libertà democratica. Una data carica di memoria e significato, scelta non per segnare la fine ufficiale della guerra – che avverrà qualche settimana più tardi – ma per onorare l’inizio della ritirata tedesca da città chiave come Milano e Torino, avvenuta il 25 aprile 1945, grazie all’avanzata degli Alleati e all’azione decisiva dei partigiani italiani.

Buon 25 Aprile

A distanza di ottant’anni, il valore simbolico di questa giornata resta intatto. Lo ha ricordato oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso ufficiale: “Il 25 aprile è il giorno fatidico che segnò la fine del nazifascismo e la riconquista della libertà in Italia. La Resistenza contribuì a risollevare l'immagine del nostro Paese e a restituirgli dignità nel contesto internazionale”. Mattarella ha sottolineato come proprio grazie alla Resistenza l’Italia poté “presentarsi a testa alta” alla Conferenza di pace di Parigi, con la figura di Alcide De Gasperi a rappresentare un’Italia risorta.

Fu proprio De Gasperi, allora Presidente del Consiglio, a proporre la data del 25 aprile come festa nazionale. La proposta fu accolta con un decreto firmato dal Re Umberto II il 22 aprile 1946, e due giorni dopo l’Italia celebrava per la prima volta ufficialmente la sua Liberazione. La ricorrenza verrà poi istituzionalizzata definitivamente nel 1949, insieme al 2 giugno, Festa della Repubblica.

25 aprile: che cosa si festeggia? - FocusJunior.it

Da allora, ogni anno, da Nord a Sud si tengono manifestazioni pubbliche, cortei, concerti, eventi culturali e cerimonie ufficiali per onorare i caduti, i partigiani e tutte le vittime del conflitto. Uno dei momenti più solenni della giornata è la deposizione della corona di alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, a Roma, da parte del Presidente della Repubblica, accompagnato dalle massime cariche dello Stato.

Il 25 aprile non è solo una celebrazione storica: è un richiamo attuale ai valori di libertà, democrazia e partecipazione. Una memoria collettiva che unisce generazioni diverse e invita a non dimenticare mai il prezzo pagato per quei diritti che oggi consideriamo scontati.

 

 

@Redazione Sintony News