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21 Aprile 2025

Tragedia in Kenya: 14enne uccisa da una leonessa nei pressi del Parco Nazionale di Nairobi

Le autorità locali indagano sull’accaduto. Cresce la preoccupazione per la sicurezza delle comunità che vivono a ridosso delle aree protette

Una tragedia scuote il Kenya e solleva nuovi interrogativi sulla convivenza tra esseri umani e fauna selvatica. Una ragazza di appena 14 anni è morta nei pressi del Parco Nazionale di Nairobi in seguito all’attacco di una leonessa. A renderlo noto è stato il Kenya Wildlife Service (KWS), che ha immediatamente avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente.

Secondo le prime ricostruzioni, l’adolescente si trovava all’interno di un ranch situato nei pressi del parco, quando è stata sorpresa dal felino e trascinata via. Un altro giovane, testimone dell’accaduto, ha lanciato l’allarme, permettendo ai ranger del KWS di intervenire rapidamente. Purtroppo, poco dopo, i resti della giovane sono stati rinvenuti lungo le sponde del fiume Mbagathi, confermando il tragico epilogo.

Kenya, 14enne uccisa dall'attacco di una leonessa - OglioPoNews

La leonessa responsabile dell’attacco non è ancora stata catturata. Le autorità hanno isolato l’area per motivi di sicurezza, predisponendo trappole e pattugliamenti mirati per localizzare l’animale. Eventi del genere, sebbene rari, mettono in luce i delicati equilibri tra i grandi predatori africani e le comunità locali, che spesso convivono a ridosso delle riserve naturali.

Il Parco Nazionale di Nairobi, esteso su oltre 110 chilometri quadrati, si trova a pochi minuti dal centro della capitale keniota. È uno dei pochi parchi naturali urbani al mondo, delimitato da recinzioni per impedire l’ingresso degli animali nelle zone abitate. Tuttavia, secondo quanto riferito dalle autorità, una breccia in una delle recinzioni potrebbe aver consentito alla leonessa di uscire dai confini protetti, con conseguenze drammatiche.

Kenya,14enne muore sbranata da leonessa

A rendere ancora più teso il clima, è la notizia, confermata dallo stesso KWS, della morte di un uomo di 54 anni nella regione di Nyeri, a circa 130 chilometri da Nairobi. L’uomo sarebbe stato caricato e ucciso da un elefante. Anche in questo caso, le autorità stanno cercando di chiarire le circostanze dell’attacco, mentre cresce la preoccupazione delle popolazioni che vivono in prossimità delle aree protette.

Questi episodi accendono i riflettori sulla crescente pressione che lo sviluppo urbano e l’espansione agricola esercitano sugli habitat naturali. Sebbene il Kenya sia noto per il suo impegno nella conservazione della fauna selvatica, gli scontri tra animali e comunità locali rappresentano una sfida complessa, soprattutto in aree dove i confini tra natura e civiltà sono sempre più sfumati.

 

 

@Redazione Sintony News