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16 Aprile 2025

Cagliari, una Tavola Rotonda sulla Violenza Economica

A Cagliari una tavola rotonda per promuovere la consapevolezza sul tema promossa dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, con il Rotary club Cagliari Nord e l’Università degli Studi di Cagliari

Violenza economica, riconoscerla per combatterla, a Cagliari una tavola rotonda per promuovere la consapevolezza sul tema promossa dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, con il Rotary club Cagliari Nord e l’Università degli Studi di Cagliari - UniCa.

L’evento è previsto per il 17 aprile alle ore 10,15 presso la Camera di Commercio di Cagliari, Largo Carlo Felice. A portare i saluti istituzionali dopo l’apertura riservata a Daniela Schirru (Presidente Comitato Imprenditoria femminile), Claudia Rabellino (Presidente Rotary club Cagliari Nord) e Riccardo De Lisa (Professore ordinario di economia degli intermediari finanziari, UniCa), saranno Maurizio de Pascale (Presidente della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano), Desirè Manca (Assessora al Lavoro della Regione Sardegna) e Maria Francesca Chiappe (assessora alla cultura del Comune di Cagliari).

Conoscere la violenza economica 2a puntata: la povertà - Ladynomics

I lavori inizieranno con il Keynote speech di Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation e ospite d’onore dell’iniziativa. Seguirà un approfondimento moderato da Claudia Rabellino con l’intervento di Maria Alessandra Pelagatti (già Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari), Elisabetta Gola (Prorettrice Delegata per la Comunicazione e Immagine, UniCa), Muriel Vassena (educatrice Centro antiviolenza Donne al Traguardo) e Riccardo De Lisa.

Tra le tante forme di violenza sulle donne quella economica è tra le più subdole: umilia, soffoca i sogni, toglie la libertà. Definita dalla Convenzione di Istanbul come controllo o limitazione delle risorse finanziarie di una persona, la violenza economica si manifesta attraverso comportamenti coercitivi che riducono l'autonomia economica, ponendo chi la subisce in uno stato di estrema soggezione e incertezza, limitndoa la loro autonomia e quindi l’autodeterminazione.

 

Ad esserne colpite solo soprattutto le donne: i dati recenti mostrano che solo il 63% ha un reddito personale (la percentuale negli uomini sale fino all’85%), ma quello che stupisce ancora di più è che, secondo quanto riportato dalla ricerca realizzata dal Global Thinking Foundation (2023), solo il 58% delle donne possiede un conto corrente personale, il 12.9% ne ha uno cointestato con il partner, l’11.6 % cointestato con un altro familiare e quindi, per differenza, risulterebbe che il 17.5% non ha nessun conto, neppure cointestato.

Impedire alla donna di lavorare, controllarne le spese in maniera sistematica, impedirle autonomia finanziaria, imporre oneri e impegni finanziari sono campanelli d’allarme della violenza economica dei quali occorre acquisire consapevolezza. Il contrasto alla violenza passa infatti anche attraverso l’alfabetizzazione finanziaria.

L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.

 

 

@Redazione Sintony News