Disagi in vista per chi dovrà volare mercoledì 9 aprile. È stato infatti indetto uno sciopero del personale del trasporto aereo che coinvolgerà assistenti di volo, autisti aeroportuali e operatori di terra, con possibili ripercussioni su numerosi voli e scali italiani.

Si tratta, nello specifico, di tre distinte proteste sindacali che coinvolgeranno la compagnia EasyJet, gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, e l’aeroporto di Palermo Falcone-Borsellino.

A incrociare le braccia per prime saranno le assistenti e gli assistenti di volo di EasyJet, che sciopereranno per 4 ore, dalle 10:30 alle 14:30, su iniziativa dei sindacati FILT-CGIL, FIT-CISL e UILT-UIL. Alla base della protesta, secondo fonti sindacali, ci sarebbero rivendicazioni legate a condizioni di lavoro, turnazioni e retribuzioni.

Nello stesso orario si fermeranno anche gli autisti della società SEA attivi negli scali milanesi di Linate e Malpensa, per effetto di una protesta indetta dal sindacato CUB Trasporti.

Più lungo, invece, lo sciopero del personale della Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo, che si asterrà dal lavoro per otto ore, dalle 10 alle 18, su iniziativa dei sindacati confederali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e UGL Trasporto Aereo. Qui i disagi potrebbero coinvolgere tutte le compagnie, a causa dell’interruzione dei servizi legati a imbarco, sbarco e gestione dei bagagli.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantite alcune fasce orarie di operatività. L’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, ricorda che i voli dovranno essere effettuati regolarmente dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, considerate fasce protette.

Nonostante la presenza delle fasce garantite, ritardi e cancellazioni non sono da escludere, soprattutto negli aeroporti interessati dallo sciopero degli addetti ai servizi a terra. I maggiori disagi sono attesi per i voli EasyJet in partenza nella fascia centrale della giornata, e per i viaggiatori in transito da Palermo.

@Redazione Sintony News