Un 8 marzo all'insegna della cultura e della valorizzazione del ruolo femminile nella storia e nell'arte. Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, la Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna offre l'ingresso gratuito a tutte le donne nei musei e nei luoghi della cultura statali dell'isola. Oltre alla possibilità di visitare gratuitamente le collezioni, la giornata sarà arricchita da eventi speciali, visite guidate e incontri tematici.
A Sassari, la Pinacoteca Nazionale sarà aperta dalle 8 alle 19.30 e alle 17.30 proporrà la visita guidata "Storie di donne, storie di artiste", dedicata alle figure femminili presenti nelle collezioni del museo. Si partirà dalla pittura di Margherita Caffi e Sophie Clerk Giordano, fino ad arrivare alle artiste sarde del Novecento come Edina Altara, Maria Lai, Liliana Cano e Mariuccia Siotto Calvia.
Il Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna" di Sassari sarà visitabile dalle 9 alle 13.45, mentre il Museo Archeologico Nazionale "Antiquarium Turritano" e l'Area Archeologica di Porto Torres saranno aperti dalle 9.30 alle 16. Qui, alle 11 e alle 15, si terrà un percorso itinerante dal titolo "La donna in età romana", un viaggio alla scoperta del ruolo e della vita quotidiana delle donne nell'antichità.
A Nuoro, il Museo Archeologico Nazionale "Giorgio Asproni" accoglierà i visitatori dalle 9 alle 15.30 e alle 11 organizzerà il talk "L'archeologia è donna?", un confronto aperto sulle professioni archeologiche declinate al femminile. Operatrici museali, libere professioniste e dipendenti pubbliche e private discuteranno delle sfide lavorative quotidiane in un settore dove, nonostante la prevalenza numerica, le donne faticano ancora a ottenere una piena parità di genere.
A Caprera, il Compendio Garibaldino sarà visitabile dalle 8.30 alle 19.30, mentre il Memoriale Giuseppe Garibaldi osserverà l'orario ridotto 8.30-13.45.
A Cagliari, la Basilica di San Saturnino aprirà le sue porte dalle 9 alle 14, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia di uno dei più antichi luoghi di culto della Sardegna.
Un'opportunità unica per celebrare l'8 marzo attraverso la cultura, riflettendo sul ruolo delle donne nell'arte, nell'archeologia e nella società, con l'obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e parità di genere.
@Redazione Sintony News