Negli ultimi giorni si sono diffuse voci secondo cui l’ora legale in Italia sarebbe stata anticipata nel 2025. Si tratta di una notizia falsa: il passaggio all’ora legale avverrà come di consueto nell’ultima domenica di marzo, ovvero il 30 marzo 2025.
Alle 2 di notte le lancette degli orologi andranno spostate in avanti di un’ora, esattamente come avviene dal 1981.
L’Italia, come il resto dei Paesi membri dell’Unione Europea, segue la normativa comunitaria che stabilisce il cambio dell’ora nell’ultima domenica di marzo, sempre alle 0:00 UTC. Per il nostro Paese, che si trova nel fuso orario dell’Europa Centrale, ciò significa che l’orario verrà modificato alle 2:00 di notte.
Al di fuori dell’Ue, il cambio dell’ora non avviene ovunque nello stesso giorno. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’ora legale entra in vigore la seconda domenica di marzo. Nel 2025, quindi, le lancette verranno spostate avanti il 9 marzo, ben tre settimane prima rispetto all’Italia e all’Europa.
Anche in questo caso, però, si tratta di una procedura consolidata, e non di un’eccezione o di un anticipo straordinario. Da segnalare, inoltre, che alcune aree come le Hawaii e alcune zone dell’Arizona non adottano l’ora legale.
Nonostante periodicamente emergano discussioni sulla possibilità di abolire il passaggio tra ora solare e ora legale, al momento non sono previsti cambiamenti per l’Italia e per gli altri Paesi europei. Quindi, il 30 marzo 2025, alle 2 di notte, scatterà come sempre l’ora legale, portando con sé giornate più lunghe e un’ora di luce in più alla sera.
@Redazione Sintony News